Regia di Luchino Visconti vedi scheda film
L'anima nobile dell'Ottocento, fatta di musica, pittura e patriottismo, fa da solenne sfondo ad una storia d'amore di per sé comune, e dai tratti persino banali, resa però eccezionale dalle circostanze storiche e dalla tragedia finale: quella che dai sublimi vertici del sentimento fa piombare i due protagonisti nello squallore dell'infamia. Come la guerra d'indipendenza sta facendo breccia nei tradizionali assetti dell'aristocrazia europea, così la vicenda della marchesa Serpieri e del tenente austriaco Franz Mahler è, col suo epilogo, una sventagliata di prosa che squarcia la poesia del Romanticismo, piena di passioni travolgenti ed eroici sacrifici. Lui, amante per denaro e vile disertore, non tradisce solo la sua donna e la sua patria, ma anche, più astrattamente, il sogno letterario di un'epoca. "Senso" narra la parte più intima e sommessa dell'orrore della guerra: mentre sul campo imperversa la battaglia degli eserciti, il cuore spezzato e inaridito si scaglia con furia iconoclasta contro l'immortale splendore delle favole.
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