Venezia, 1866. La nobildonna Livia Serpieri si innamora del tenente austriaco Franz Mahler e ne diventa l'amante. Il cugino di Livia, un patriota, consegna alla donna i fondi necessari all'insurrezione, ma lei li dà a Franz per corrompere un medico. Quando però raggiunge l'amante a Verona, lui la respinge. Livia allora lo denuncia come disertore.
Note
Visconti rilegge un momento della storia nazionale con occhio cosmopolita, servendosi degli stilemi del melodramma per descrivere la società che ne fu protagonista e spettatrice, con occhio alla muscia (Verdi, Bruckner) e alla pittura (Hayez, Fattori). Spelndide scene di battaglia e raffinato uso del colore (allora agli inizi in Italia). Il film fu contrapposto idealmente dai critici alla "Strada" di Fellini, e insieme i due film furono la definitiva pietra tombale sul neoralismo.
Sono passati quarant’anni dalla morte di Luchino Visconti, uno dei più grandi registi del nostro cinema, di quelli che hanno maggiormente contribuito a farlo conoscere e amare nel mondo. Difficile rendergli l’omaggio che gli si deve, dopo i fiumi d’inchiostro e le parole che per decenni hanno tentato di interpretarne l’opera. Ci proverò.
Melodramma lirico senza essere cantato - la storia potrebbe benissimo essere la partitura di un’opera - ma ottimamente dialogato, a noi estimatori (è tra 100 film italiani da salvare) piace per la bellezza estetica che lascia stupefatti, per la grandiosità e la sfarzosità delle ambientazioni, delle ricostruzioni, della messa in scena.
Qualità tecnico-cinematografiche e di sceneggiatura e interpretative, di splendore estetizzante. Valore sociale? Nullo. Memorie d'egotismo. Visconti lungi già anni luce dal possente impegno cognitivo de La Terra Trema.
Classica commedia d'amore, mediocre e un po' banale sullo sfondo della III guerra d'indipendenza.
"Non ho dormito tutta la notte".
"Perché?"
"Per guardarti dormire".
Niente di più, a parte qualche sbadiglio.
Melodramma insopportabile. Lui insulso, recitazione pietosa. Secondo me ha retto malissimo il passare degli anni. Oggi è inguradabile nonostante tutti i rifeirenti musicali e pittorici.
La bellezza dell'amore romantico e la tragedia della sua decadenza. Immortalare il non detto, raccontare l'attrazione. Gli occhi di Alida Valli. La sua bocca e i suoi capelli. 9.
Da da da da! Ecco a voi un film spettacolare, addirittura bigluciano è stato indulgente. Colgo l'occasione per esprimere tutto il disprezzo che nutro per bigluciano.
- MALEDETTO TI AMERO’ - Sontuoso film d’amore e morte SENSO è uno dei migliori di Luchino Visconti insieme a OSSESSIONE, BELLISSIMA e ROCCO E I SUOI FRATELLI, senza nulla togliere a LA TERRA TREMA, IL GATTOPARDO, MORTE A VENEZIA. Ma già quando nel 1954 fu proiettato in concorso alla Mostra del cinema di Venezia - città nella quale è stato… leggi tutto
Diciamo la verità (per una volta senza il timore di macchiare l'onore di un indiscusso genio del cinema italiano come Visconti): "Senso" è un film affascinante e noioso, dinamico (nell'uso geniale del colore) e lento (nell'evolversi della narrazione). Non si può certo restare indifferenti di fronte ad una così sicura "padronanza cromatica": ogni singolo fotogramma potrebbe essere idealmente… leggi tutto
Un melodramma a parer mio insulso, privo di qualsiasi mordente, tranne nel dialogo finale in cui Franz ubriaco esprime un disprezzo improvviso, non motivato né preparato prima, verso di sé e verso Livia. Poiché è considerato un capolavoro, l'ho riguardato più volte, nonostante il fastidio estetico provato fin dalla prima volta; ma il fastidio aumenta ogni volta, ed è proprio estetico: una… leggi tutto
In questi giorni mi sono trovato a discutere con un amico sul perché certi film, benché realizzati in maniera ammirevole, abbiano avuto poco successo o comunque minore riscontro rispetto a certe pellicole…
"Noi restiamo abbracciati e non ci curiamo di niente, né di paradiso né di inferno” (Heine). Il fallimento commerciale e le critiche rivolte a “Bellissima” (1951), fanno recedere Luchino Visconti dalla carriera di regista cinematografico nuovamente, ritornando al suo primo amore; il teatro. La rappresentazione tramite la sua regia…
Semplicemente I FILM (italiani) che mi han cambiato la vita facendo nascere la profonda passione che occupa oramai da decenni la quasi totalità del mio tempo libero. Pellicole per cui il termine CAPOLAVORO…
Melodrammone storico firmato da Luchino Visconti nel 1954 su un racconto di Camillo Boito ambientato durante la terza guerra d'indipendenza italiana del 1866.
Vede come protagonista una stupenda Alida Valli nel ruolo della contessa Livia Serpieri affiancata dall'attore americano Farley Granger(doppiato da Enrico Maria Salerno) e in parti secondarie Massimo Girotti e Rina Morelli…
Il documentario di Wilma Labate " Raccontare Venezia" è stato presentato alla 74ma Mostra del cinema. Racconta la città dei doge attraverso il filtro deformante del cinema che l'ha ritratta nelle sue…
Definizione di Amore Folle: riempirsi dell’altro fino a non lasciare alcuno spazio per se stessi; la fusione totale, fisica e mentale, di due esseri umani; l’amore assoluto e proprio in quanto tale…
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Commenti (13) vedi tutti
Sono passati quarant’anni dalla morte di Luchino Visconti, uno dei più grandi registi del nostro cinema, di quelli che hanno maggiormente contribuito a farlo conoscere e amare nel mondo. Difficile rendergli l’omaggio che gli si deve, dopo i fiumi d’inchiostro e le parole che per decenni hanno tentato di interpretarne l’opera. Ci proverò.
leggi la recensione completa di laulillaMelodramma lirico senza essere cantato - la storia potrebbe benissimo essere la partitura di un’opera - ma ottimamente dialogato, a noi estimatori (è tra 100 film italiani da salvare) piace per la bellezza estetica che lascia stupefatti, per la grandiosità e la sfarzosità delle ambientazioni, delle ricostruzioni, della messa in scena.
leggi la recensione completa di marco biQualità tecnico-cinematografiche e di sceneggiatura e interpretative, di splendore estetizzante. Valore sociale? Nullo. Memorie d'egotismo. Visconti lungi già anni luce dal possente impegno cognitivo de La Terra Trema.
commento di feliniClassica commedia d'amore, mediocre e un po' banale sullo sfondo della III guerra d'indipendenza. "Non ho dormito tutta la notte". "Perché?" "Per guardarti dormire". Niente di più, a parte qualche sbadiglio.
commento di gruvierazMelodramma insopportabile. Lui insulso, recitazione pietosa. Secondo me ha retto malissimo il passare degli anni. Oggi è inguradabile nonostante tutti i rifeirenti musicali e pittorici.
commento di sfrisoloVoto 9. [04.06.2010]
commento di PPUn classico di razionale realizzazione estetica per un contenuto privato di perdizione e tradimento, imprigionato dalla Storia. 8
commento di kotrabLa bellezza dell'amore romantico e la tragedia della sua decadenza. Immortalare il non detto, raccontare l'attrazione. Gli occhi di Alida Valli. La sua bocca e i suoi capelli. 9.
commento di Max769,5
commento di incallitononostante ogni inquadratura risulti perfetta, estremamente noioso.
commento di carpaun po' piu coinvolgente del noiso morte a venezia, la trama funziona e il film è un eccellente opera in costume…
commento di Dr.Lynche' un vero capolavoro Lo ritengo il piu' grande film italiano di tutti tempi
commento di jimmj pearsofDa da da da! Ecco a voi un film spettacolare, addirittura bigluciano è stato indulgente. Colgo l'occasione per esprimere tutto il disprezzo che nutro per bigluciano.
commento di Totoro