Regia di Joss Whedon vedi scheda film
Durante una loro azione contro l'Hydra nell'immaginario paese est-europeo di Sokovia, i "Potenti Vendicatori" recuperano una gemma contenente un'intelligenza articiale che lo scienziato Tony Stark/Iron Man, novello Dr. Frankenstein, decide di utilizzare segretamente per creare un sistema di difesa della pace mondiale. Nella migliore delle tradizioni Science Fiction, l'AI denominato Ultron diventa senziente e minaccia di distruggere la razza umana.
In ossequio alla ben nota massima ragnesca secondo la quale da "grandi poteri derivano sempre grandi responsabilità", l'ennesima pellicola Marvel "2.0" che sviscera il rapporto tra supereroe e società, mettendo al centro dell'azione una sorta di alter ego malvagio di Tony Stark (il vero protagonista "trasversale" della storia") che, come Prometeo e come lo stesso mostro di Mary Shelley, si ribella al suo creatore. Al netto di tutto il suo filosofeggiare, The Avengers: Age of Ultron resta una spettacolare e rumorosa baracconata che intrattiene un pubblico avvezzo al tema, ma non coinvolge mai appieno, anche a cagione di effetti speciali fin troppo "cartooneschi". Per fortuna che c'è tanta ironia a compensare il continuo rischio di ridicolo involontario. Cast ricco e stellare, regia funzionale.
Si può fare: 6/10.
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