Regia di Stephen Daldry vedi scheda film
Tre amici quattordicenni, che lavorano in una discarica nei pressi di una favela di Rio de Janeiro, trovano un portafogli collegato ai segreti di un politico locale corrotto che ha accumulato montagne di real. I tre, anziché incassare la mancia promessa a chi avesse ritrovato quell'oggetto, decidono di andare fino in fondo alla faccenda.
Thriller con qualche spunto da commedia, messo nelle mani del britannico Stephen Daldry (Billy Elliott; Molto forte, incredibilmente vicino) Trash diventa il racconto piagnucoloso e improbabile, con tanto di risvolto religioso, dell'avventura dei tre piccoli eroi. Confezione laccata (ma con una fotografia davvero notevole), dialoghi rasoterra di banalità insopportabile, doppiaggio italiano urticante e una buona dose di neocolonialismo strisciante: quanto basta per fargli aggiudicare il premio del pubblico al festival di Roma. C'è chi si accontenta di pochissimo…
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