Due fratelli molto diversi caratterialmente, uno avvocato e l'altro pediatra, e le loro rispettivi mogli, che poco si sopportano, hanno l'abitudine di incontrarsi una volta al mese in un ristorante di lusso. La loro è una tradizione che va avanti da anni e che procede nella più assoluta ordinarietà fino a quando, una sera, una delle telecamere di sicurezza riprende una bravata dei rispettivi figli. Da quel momento, l'equilibrio delle due famiglie va in frantumi.
Note
Come sa fare solo il peggior cinema italiano, De Matteo scalpella i suoi personaggi con gli occhi al bignami del sociologismo caricaturale: non sono uomini, quelli che racconta. Sono tipi, con una manciata di caratteristiche a testa. Così il film sembra ridurre la storia al viaggio della trama verso la sua morale, e il discorso sul reale allo svolgimento elementare di un Tema sui mali del contemporaneo. Bisogna ricominciare a raccontare storie, prima che la Società. Liberamente ispirato al libro La cena di Herman Koch.
Drammone all'italiana con personaggi iperstereotipati. Un audio inascoltabile e attori che recitano tutto il film sottovoce. Cast sprecato. Bobulova inadeguata, come sempre. Voto: 4
Il film fotografa purtroppo i mali del contemporaneo: gioventù asociale e iperconnessa - e scollegata dal reale - vs genitori disfunzionali, permissivi, incapaci di educare. Il cinema ha bisogno di tipizzazioni per rappresentare il reale. Solo con le ombre della caverna rivediamo noi stessi. Altro che cliché.
Capita che i nostri bravi ragazzi facciano delle bravate. Capita pure talvolta che vadano (molto) oltre: roba da cronaca, insomma (o, se vi sono possibili risvolti morbosi, materiale per Chi l'ha visto?, et similia). Reati particolarmente esecrabili che causano "turbamento" generale (e generalizzato) e fanno sorgere istantaneamente dubbi (cioè certezze, in negativo) sul… leggi tutto
VENEZIA 71. MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA - GIORNATE DEGLI AUTORI
"Comunque vada le nostre vite sono rovinate. Le loro vite sono distrutte". Queste le parole di un padre, medico saggio e premuroso, il capofamiglia di uno dei due nuclei coinvolti in una vicenda di barbarie ai danni di una senzatetto, massacrata a pugni e calci durante una notte romana di… leggi tutto
Anche nel film “I nostri ragazzi” è la bella gente la protagonista assoluta.
Due famiglie.
Paolo (Luigi Lo Cascio), Chiara (Giovanna Mezzogiorno) e il loro unico figlio di 16 anni Michele (Jacopo Olmo Antinori).
Paolo è un pediatra, chirurgo; Chiara sua moglie, una guida turistica e Michele uno studente svogliato e distratto.
Massimo (Alessandro… leggi tutto
I nostri ragazzi Italia 2014 la trama: Paolo e Massimo sono due fratelli. Il primo è un chirurgo specializzato nelle operazioni dei bambini, il secondo è un brillante avvocato della Roma bene. Si frequentano solo una volta al mese con le rispettive mogli Chiara e Sofia, la seconda moglie di Massimo rimasto vedovo, hanno l’abitudine di cenare in un lussuoso ristorante…
Paolo (Luigi Lo Cascio) e Massimo (Alessandro Gassman) sono due fratelli, entrambi professionisti affermati: il primo medico pediatra, il secondo avvocato. Il primo tenero di cuore, soprattutto coi bambini; il secondo più pragmatico e realista. Una sera il figlio di Paolo, Michele - ubriaco - prenderà a calci fino quasi ucciderla una barbona incontrata per strada. Ad incitarlo nel…
Pellicola che si adagia cercando di carpire brandelli di Vita di Adolescenti o Giovani vari in pezzi di Vita incolore e per nulla accattivante : per il resto e' inutile aggiungere nel Cast presenze maschili incolori ed Attrici seppur brave come la Bobulova o la Mezzogiorno e/o anche la Sellers in un Calderone poco appassionante con la Minestra che non arrivera' mai a cottura giusta perche' manca…
Due fratelli sulla cinquantina, professionisti benestanti, e le rispettive mogli sono a cena. Una cena rituale, un'occasione di socialità per due coppie in fondo molto differenti, che si sopportano non senza fatica. In quello stesso momento i loro due figli sono ripresi - o così sembrerebbe - da una telecamera di sorveglianza mentre compiono un atto insensato e crudele; i genitori…
Si sente e si legge spesso che il cinema italiano è in una situazione di declino, forse inarrestabile. Per mancanza di risorse economiche? Di idee? Eccessiva burocrazia? Per tutto questo. Non bisogna…
Ivano De Matteo continua a raccontare storie sulla "bella gente" con i suoi scheletri nell'armadio: qui si tratta di due famiglie con figli apparentemente tranquilli che covano un segreto malessere che verrà alla luce con esiti tragici. Come nei film precedenti, e in particolare ne "Gli equilibristi", c'è l'ambizione di raccontare un mondo giovanile sempre più irrequieto e…
Ho visto un film splendido! Non mi capitava da un po' di vedere un film così bello, dico davvero. Ambientato nella Roma bene, I nostri ragazzi racconta di un tragico episodio capitato a due nuclei familiari, vicinissimi e diversi. Paolo (Luigi Lo Cascio) è un chirurgo pediatrico, sposato con Chiara (Giovanna Mezzogiorno) e padre di Michele (Jacopo Olmo…
Ci si chiede quale possa essere il valore dato alla vita dai giovani d'oggi, cresciuti in una società benestante e consumista tanto da rendere la morte e il dolore delle realtà immateriali: esistono, ma sono altrove. Non gli riguarda. Apprezzabile che il regista sovverta i pregiudizi che lo spettatore è portato a farsi sui due nuclei familiari per come vengono presentati a…
Atroce. Nei film di Ivano De Matteo c’è sempre un istante in cui un orrore inatteso si affaccia, con viso sorridente, dentro la normale superficialità della vita quotidiana, sotto l’abituale velo dell’ipocrisia. Noi pensiamo che sia passata, quella borghesia d’altri tempi che feriva duramente la società, con i suoi subdoli colpi di perbenismo,…
Le vie del successo soni infinite e imprevedibili. Ne sa qualcosa Ivano De Matteo, fino a qualche tempo fa desaparecidos del cinema italiano, a causa di un film - "La bella gente"- che mettendo a nudo l'iprocrisia del ceto modernista e radical chic gli aveva precluso l'accesso ai normali canali di distribuzione, e poi, grazie anche alla santificazione ricevuta per il torto subito, promosso a…
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Commenti (5) vedi tutti
dramma spiazzante con un ottimo cast. Colpisce allo stomaco e non lascia indifferenti. Voto: 4 stelle (2023)
commento di robynestaI nostri ragazzi film in puro stile De Matteo, un regista che trae spunto dalla vita vera, film teso ed asciutto, teatro filmato.
leggi la recensione completa di claudio1959Drammone all'italiana con personaggi iperstereotipati. Un audio inascoltabile e attori che recitano tutto il film sottovoce. Cast sprecato. Bobulova inadeguata, come sempre. Voto: 4
commento di GARIBALDI1975Il film fotografa purtroppo i mali del contemporaneo: gioventù asociale e iperconnessa - e scollegata dal reale - vs genitori disfunzionali, permissivi, incapaci di educare. Il cinema ha bisogno di tipizzazioni per rappresentare il reale. Solo con le ombre della caverna rivediamo noi stessi. Altro che cliché.
commento di scapigliatoSolita Routine giovanil-schematica senza passione !
leggi la recensione completa di chribio1