Regia di Laszlo Benedek vedi scheda film
Un film che ha dato vita ad un’icona (Marlon Brando con giubbotto di pelle e berretto a visiera), ma che, a mio parere, non vale la fama che lo circonda. La trama quasi da noir e la morale contraria alla violenza sono indubbiamente apprezzabili, così come la caratterizzazione di Lee Marvin. Ma il film, come il suo personaggio principale (che ha solo un accenno alle origini del suo malessere: mentre i “bravi cittadini” lo picchiano, lui li sfida dicendo «mio padre me le dava più sode»), non sembra voler andare a fondo né sul versante della violenza dei giovani motociclisti, né su quello della latente aggressività dei perbenisti abitanti della cittadina in cui si svolge la vicenda.
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