Regia di George Cukor vedi scheda film
La mia prima curiosità è di vedere il film nella versione originale a causa della lingua adoperata, che in italiano risulta alle volte assurda. Siamo nel periodo americano della nostra grande Nannarella, che lascia sempre la sua traccia di interprete indipendentemente dalle produzioni messe a disposizione La storia è ripresa da un film di Alessandrini, ex marito della Magnani, ma con risvolti decisamente diversi, cambiando e riducendo diversi ruoli della storia, grazie alle mani accorte dello sceneggiatore Arnold Schulman ed ad un regista come Cukor che sa sfruttare al meglio la verve e l'indole della Magnani, anche se fu messo nel film all'ultimo momento, avendo sostituito John Sturges che si ammalò. La Magnani fu entusiasta della sostituzione, avendo molta fiducia nel regista. Il regista si trovò un po' a disagio con Franciosa che era un ottimo esponente del metodo Actor 's Study, a cui era contrario per principi suoi, ma nell'insieme il film riusci a coordinare bene i vari rapporti con gli attori. Per Anna e Quinn ci fu anche una candidatura agli Oscar.
Una storia ricostruita in maniera funzionale sulle corde della grande Magnani
ha saputo entrare nell corde della grande attriceed il film è andato sui binari giusti
ha formato una bella coppia con la Magnani
Sceneggiato perfettamente sulle sue corde
Ha saputo rimpostarsi in maniera più veritiera emeno complessa
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