Regia di George Cukor vedi scheda film
Un tradimento non punito con la morte, di quegli anni era un finale controcorrente. Mi ha sorpreso. Ancora di più se, da come leggo, è stato il remake di un film italiano. Tutti molto bravi e incisivi, anche se, non so, i toni della Magnani mi sembrano sempre esagerati, troppo melodrammatici, sembra non avere sfumature. So che viene considerata un mostro sacro, ma mi consento qualche perplessità. Antony Quinn è sempre lui, con la sua maschera sanguigna e vitale. Franciosa funziona molto bene nel ruolo. E tutti gli altri. Un bel film.
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