Regia di Jeremy London vedi scheda film
L'idea non è certo il massimo dell'originalità, sfrutta un canovaccio vecchio quanto il mondo, tuttavia se il film é strutturato a dovere può essere comunque una buona fonte di intrattenimento. Nello specifico, non è il caso di questa immonda ciofeca. il budget è molto ridotto tuttavia non è una scusante sufficiente per un contesto che non è né pauroso, nè inquietante, bensì anonimo.
Ma il meglio lo offre una sceneggiatura priva di originalità che prima di tutto è impostata su troppi personaggi, tanto che alcuni di loro sono lì a fare le belle statuine da ammazzare, altri sono il classico dello stereotipo, quelli che vanno più avanti nel "gioco" devono sobbarcarsi (insieme agli spettatori) fino in fondo dei dialoghi imbarazzanti, quindi il massimo della sfiga. Si poteva creare un minimo di imprevedibilità, ma dopo un paio di minuti sai già come va a finire ed i colpi scena (per modo di dire) inducono come minimo alla tenerezza verso gli artefici di tutto il progetto, un po' come dare il buffetto al bimbo scemo convinto di aver fatto chissà cosa.
Forse i meno colpevoli di tutti sono gli attori, alcuni anche conosciuti come Howell, Busey o Roberts, ma non possono fare miracoli e come detto in precedenza, il numero eccessivo penalizza anche un minimo di abbozzo al personaggio. Ho letto che questo film é stato distribuito direttamente in dvd e blue-ray anche in Italia. Se penso ai tanti film inediti nel nostro paese, italiani o stranieri, alcuni anche dei capolavori che non hanno avuto ancora una distribuzione, fa incazzare ancora di più.
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