Regia di David Fincher vedi scheda film
How to get away with the murder and with the madness... Come farla franca con il delitto e con la pazzia... Le donne sono pazze e gli uomini dei fessi...secondo Fincher e la Flynn
Tratto dal romanzo di Gillian Flynn (ricordiamo anche Dark Places) il film di David Fincher e sceneggiato dalla stessa Autrice cui sfugge che la scrittura cinematografica è assai diversa dalla scrittura in senso stretto, non riesce a fare a meno degli elementi improbabili della storia, a volte al limite del ridicolo, creando un film che potremmo sopportare come esempio di V. per Vendetta, e sono sicura che molte donne tradite da mariti o compagni avranno goduto delle brillanti quanto assurde e poco realizzabili idee della bella, algida e schizzata Amy. Ma se entriamo nella storia, ci domandiamo come un marito possa sopportare di vivere con una donna così, poi voilà scopriamo che lei lo mantiene ma i soldi scusano davvero tutto? Anche tornare a vivere con un'assassina cui nessuno fa un processo, un'indagine, e nemmeno viene internata in una clinica, e che continua a vivere il suo matrimonio facciata? C'è della verità nel fatto che all'interno dei matrimoni si nascondano le cose peggiori e più pericolose, e che "le donne sono pazze, fottutamente pazze. Nessuna attenuante". Il romanzo parte da questo interessante concetto, ma poi si perde in un film quasi splatter, come ce ne sono tanti.
Se Amy non fosse stata derubata in quel motel, cosa sarebbe successo? Invece, che fortuna! lei telefona alla vecchia fiamma, fingendosi innamorata perché è una manipolatrice di prima categoria e diciamocelo, una gran stronza, al contrario del marito che è debole ma in fondo innocuo.
Il film è una mezza catastrofe, per essere gentili. La Pike è brava come sempre, e ci sta bene nel ruolo, Affleck porta malissimo la giacca...
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