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Gone Girl - L'amore bugiardo

Regia di David Fincher vedi scheda film

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La recensione su Gone Girl - L'amore bugiardo

di Corinzio
8 stelle

POSSIBILI SPOILER

 

La capacità di Fincher in Gone girl è quella di riuscire a travalicare il genere, di trasformare un raffinato thriller psicologico in qualcosa di più complesso e stratificato, di penetrare nel noir puro e di modellare il tutto nel teatrino di una commedia tragica. Scene di un matrimonio finito, diventato l'unione di due solitudini che si rapportano unicamente ai propri rancori, dissidi, frustrazioni di una prigione soffocante. La verità ormai è ridotta ad inutile orpello decorativo, edulcolorata dai bisogni di un pubblico ed amplificata dai media con tutto il loro circo itinerante. La verità diventa quello che vogliamo sentire e quello che vogliamo far credere agli altri per renderci presentabili, amati ed assolti.

Fincher opera un graduale avvicinamento fino a coincidere la sfera pubblica con il privato in un nuovo diabolico patto battezzato con il sangue (la scena della doccia) dove la prigione diventa dorata, benedetta dai media con tutto il suo seguito popolare. Una storia a lieto fine perchè il pubblico in tempo di crisi economica vuole essere rassicurato di fronte ad uno dei pochi capisaldi della nostra società come il matrimonio e la famiglia. Il regista americano non sbaglia un colpo. Gone girl non è un film perfetto, presenta alcune incongruenze e forzature ma non si può fare a meno di essere affascinati dalla sua narrazione fatta di rimandi, flashback e parallelismi che ti immergono letteralmente nella storia.

La Pike è meravigliosa, non sfigurerebbe affatto con le grandi dark lady del passato, inumana nella sua ossessione di plasmare gli eventi a suo piacimento. Di Affleck si conoscono i suoi limiti recitativi, però funziona perchè il suo personaggio perennemente straniato ed in balia degli eventi, anche quando prendono una parziale piega positiva. E' una maschera perfetta di meschinità ed egoismo, tuttaltro che un contraltare positivo.

Gone girl è un film cupo, il trionfo dell'apparenza, la morte della verità.

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