Regia di Michele Soavi vedi scheda film
Mi ci metto di buzzo buono e con la massima clemenza possibile. Fermo restando che la vocazione nazionalpopolare, i tempi, la fotografia e i volti della fiction televisiva sono antitetici ai miei gusti, può capitare talvolta di imbattersi in progetti quantomeno dignitosi. E' il caso di queste due puntate da prima serata su Rai Uno dirette da Soavi, regista di genere (sovente horror) che non ha mai brillato per particolari doti artistiche ma è sempre stato un onesto mestierante. Onore al merito del puro lavoro dunque. Ed è il lavoro al centro di questa storia: di quella vera di Adriano Olivetti, industriale figlio di industriali, illuminato, umanissimo, anticonformista, e dei problemi attualissimi legati al mondo del lavoro del pubblico seduto in divano, il diretto destinatario della produzione tv. Discretamente confezionato, interessante, delicato, buonista, potabile. Zingaretti è sempre un buon interprete: una stelletta è tutta a suo merito.
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