Trama
Il padre della giovane Ella, un mercante rimasto vedovo, sposa in seconde nozze Lady Tremaine (Cate Blanchett) e la porta a vivere in casa insieme alle sue due figlie Anastasia e Genoveffa. Quando il padre scompare misteriosamente, Ella (Lily James) si ritrova in balia di una famiglia in cui gelosia e crudeltà regnano sovrane. Relegata al ruolo di sguattera, Ella non si arrende alle difficoltà a cui va incontro e, memore delle ultime parole della madre, si mostra sempre coraggiosa e gentile, senza cedere mai alla disperazione o al disprezzo verso chi la umilia in continuazione. La sua fortuna è destinata a cambiare quando si profila all'orizzonte la possibilità di partecipare a un evento reale, dove spera di incontrare nuovamente il misterioso e affascinante sconosciuto (Richard Madden) che ha incontrato nel bosco, del tutto ignara di come questi sia in realtà il principe.
Approfondimento
CENERENTOLA: LA CELEBRE FIABA IN LIVE ACTION
Diretto da Kenneth Branagh e sceneggiato da Chris Weitz, Cenerentola riporta sul grande schermo e in live action la celebre fiaba popolare resa celebre prima da Charles Perrault e poi dai fratelli Grimm. Coadiuvato da una messa in scena imponente e dalla produzione targata Disney, Branagh ripercorre la storia d'amore tra la bella Cenerentola, sottomessa alle angherie della matrigna e delle sorellastre, e dell'affascinante Principe, che riesce a conquistare durante una fatidica notte di ballo al castello. Cenerentola, il cui vero nome è Ella, è rimasta orfana di madre quando il padre ha deciso di risposarsi con la poco amorevole Lady Tremaine accogliendo in casa lei e le sue due figlie, Anastasia e Drisella (Genoveffa, nelle versioni italiane). Alla morte improvvisa del padre, poi, Ella si è ritrovata indifesa di fronte alla gelosia e alla crudeltà della nuova famiglia, venendo presto ridotta al ruolo di serva e chiamata da tutti con cattiveria Cenerentola. Con il coraggio e la speranza legate al ricordo della propria figura materna, Cenerentola un giorno incontra casualmente nel bosco un affascinante sconosciuto in cui trova la perfetta anima gemella ma che ignora essere il principe. Quando tutte le giovani del paese vengono invitate a un gran ballo al castello, Cenerentola intravede una nuova possibilità di incontro con l'uomo di cui si è innamorata e con l'aiuto di una fata buona si propone di partecipare all'evento.
Con la direzione della fotografia di Haris Zambarloukos, le scenografie del premio Oscar Dante Ferretti, i costumi di Sandy Powell e le musiche di Patrick Doyle, Cenerentola si rifà al classico dell'animazione degli anni Cinquanta prodotto dalla stessa Disney, che investì oltre 3 milioni di dollari in un progetto considerato rischioso per i tempi ma rivelatosi un successo planetario e un capolavoro del cinema d'animazione, tanto da rientrare nella lista dei "dieci migliori film d'animazione" dell'American Film Institute. Punto forte della favola è senza ombra di dubbio il trionfo del bene sul male e sulla tragedia, un concetto in cui tutti possono facilmente identificarsi.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Protagonista principale di Cenerentola nei panni di Ella è la giovanissima attrice Lily James. Dotata di un forte senso dell'umorismo e più matura rispetto alle coetanee, Ella crede nella buona fede di chi la circonda, convinta che anche la cattiveria vada assecondata con la gentilezza porgendo sempre l'altra guancia al male. Senza necessariamente essere vittima o cadere nell'autocommiserazione, Ella ha un'aura spirituale molto positiva e rimane sempre con i piedi ben ancorati per terra, consapevole di trovare la forza necessaria per andare avanti nella bontà e purezza d'animo. A farle conoscere per la prima volta l'amore è l'incontro con il Principe, a cui presta il volto Richard Madden. Giovane sovrano della cui identità Ella non è consapevole, il Principe desidera ciò che è meglio per il suo regno, anche se ciò implica un allontanamento dalle idee e filosofie di pensiero dei suoi avi. Di ritorno da una guerra protrattasi per un paio di anni, il Principe conquista Ella non con la bellezza fisica ma con l'intelligenza e la galanteria da cui è contraddistinto.
Lady Tramaine, la terribile matrigna di Cenerentola, ha invece il volto di Cate Blanchett. Con alle spalle una vita dura, la matrigna è gelosa di ogni gesto che il suo nuovo marito fa nei confronti della figlia Ella e da ciò nasce tutto il suo risentimento nei confronti della ragazza, giovane e bella come poche altre. Nonostante sia la cattiva per eccellenza del racconto, la matrigna rivela inediti lati umoristici e passati obiettivi sinceri, legati al benessere economico delle sue due figlie, Anastasia e Drisella, impersonate rispettivamente da Holliday Grainger e Sophie McShera. Belle esteriormente ma brutte dentro, le due ragazze sono alla disperata ricerca di potenziali mariti per accontentare i desideri della madre e renderla felice. Senza alcun talento e sgraziate, non hanno mai avuto la possibilità di decidere autonomamente per le loro vite, rivelandosi forse più vittime che carnefici.
Al contrario della matrigna, a provvedere per il bene di Cenerentola è la fata buona, una donna eccentrica supportata da Helena Bonham Carter che, discostandosi dalla versione fiabesca, appare abbastanza vulnerabile e stressata quando il tempo a disposizione per agire non è molto.
Completano, infine, il cast principale di Cenerentola gli attori Stellan Skarsgård (è il Gran Duca), Nonso Anonzie (è il consigliere e grande amico del Principe), Derek Jacobi (è il Re) e Hayley Atwell e Ben Chaplin (sono la madre e il padre di Cenerentola).
Note
Kenneth Branagh srotola su un tappeto barocco di dettagli sfarzosi e lussureggianti tutta l’atemporalità del classico in equilibrio tra stupore del fantastico e (relativa) verosimiglianza di trama. Cenerentola aggiunge ai suoi personaggi lo spessore che basta a non farli sfigurare in tre dimensioni e rincorre con consapevolezza i fasti della Hollywood che fu, di un cinema lussuoso e sfavillante capace di concretizzare su pellicola la sostanza dei sogni.
Trailer
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Commenti (8) vedi tutti
L ho rivisto bello 7
commento di eros7378Arrivo a mettere la sufficienza solo grazie al lavoro di costume e ambientazione, decisamente riuscito. Il resto non decolla, varianti al capolavoro animato del 1950 chiaramente forzate per dare al film una propria dimensione, ma il risultato sembra non avere un suo perché. 6
commento di near87Colorato e non si discosta troppo dalla fiaba, perciò buono.
commento di slim spaccabeccoAlcune variani interessanti. Discreta e sfarzosissima visione. Bella, ma non troppo. Voto 6,5+
commento di BradyFastoso - al limite del teatrale - e romantico remake in live-action del Classico Disney numero 12 basato sull'omonima fiaba di Charles Perrault. Toccante il prologo familiare che mostra l'infanzia di Cenerentola, magnificamente perfida la Blanchett.
commento di Leo MaltinDavvero bello, magia pienamente replicata...
commento di _Rocky_La storia di Cenerentola parte dall'Antico Egitto e dalla Cina. Qua abbiamo la versione moderna, con attori veri, e funziona.
leggi la recensione completa di tobanisKenneth Branagh dirige con semplicità e senza eccessi una favola vera, autentica. Cenerentola è purezza e dolcezza in un mondo "feroce". Una storia che non pretende di mascherarsi e snaturarsi ma va avanti a testa alta, come la conosciamo, come ci ha fatto sognare e come l'abbiamo sempre amata.
leggi la recensione completa di Utente rimosso (cinerubik)