Regia di Franco Maresco vedi scheda film
'Belluscone - Una storia siciliana' di Franco Maresco è uno strano oggetto prodotto dalla fantasia del co-autore di 'Cinico TV' ed il titolo è (forse in maniera volontaria) fuorviante in quanto il film parla più dei siciliani e del loro approccio al 'berlusconismo', che di Berlusconi stesso.
Tale lungometraggio è di ardua catalogazione e lo si potrebbe definire come un mockumentary (la parte riguardante le vicissitudini personali del regista, narrate con spirito affabulatorio da un simpaticissimo Tatti Sanguineti) con parti che corrispondono a verità e inserti di pezzi documentari dal vivo aventi come soggetto sagre paesane con protagonisti cantanti 'neomelodici' locali di dubbia levatura artistica, gestiti da personaggi che si presentano come loro manager (uno su tutti un certo Ciccio Mira), ma che di manageriale hanno ben poco.
Chi cercava un film di denuncia o a tesi sull'uomo politico Berlusconi e i suoi legami con la Mafia, rimarrà certamente deluso poiché nulla di nuovo che già si sapeva - la figura dello stalliere di Arcore Mangano, Dell'Utri e il suo potere e i trionfi di Forza Italia nell'isola - viene aggiunto nel corso della narrazione ma non è questo che interessava all'autore.
A Maresco, a mio avviso, ciò che interessava di più era fare, partendo da una figura-chiave della politica del nostro paese degli ultimi vent'anni come il tycoon milanese, un ritratto tra il grottesco e il divertito, con un fondo di amarezza, dei suoi conterranei, non certo un elogio: da ciò che si vede e si sente dire, da persone di ogni età prese 'dalla strada' si ride spesso ma a denti stretti!
Voto: 6/7.
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