Regia di Edgar Reitz
Con Tilo Prückner, Vadim Glowna, Hannelore Elsner, Harald Kuhlmann, Dieter Schidor, Rudolf Wessely, Marie Colbin, Herbert Prikopa... Vedi cast completo
Nella cittadina di Ulm, un sarto inventa un modo per volare, finendo per precipitare in un fiume.
Opera ambiziosa ed eterea, che ai botteghini fu un fallimento che provocò in Reitz una profonda crisi dalla quale sarebbe natoil progetto Heimat. In realtà, Il sarto di Ulm è un film meraviglioso, in strettissima relazione con il periodo che l'autore visse proprio a Ulm nel 1966.
ANTICIPAZIONE DEL FINALE - Reitz, che secondo me era ancora acerbo nel suo primo periodo, conferma con questo film quella maturazione che lo porterà fino a "Heimat", come pure l'abbandono del cinismo e della sgradevolezza delle opere giovanili (il suicidio di Cardillac ve lo sconsiglio...). La pellicola è la narrazione delle vicende di un sarto che divenne il primo o quasi uomo volante in… leggi tutto
Il regista tedesco, seppur non proprio alle prime armi, non aveva ancor manifestato in pieno il suo talento e purtroppo questo film non lo aiutò certo a decollare, essendosi rivelato un flop, che lo depresse a lungo. Il film nella sua semplicità poetica e nella leggerezza dei suoi componenti di base che scorrono lungo tutto il corso della trama, il tentativo cioè da parte… leggi tutto
di mck
Quanta metafisica per un po’ di sterco ovino! Giunti alla lettura della qui presentata Quinta Serie (1897) dei Ricordi (Souvenir) Entomologici (1879-1907) di Jean-Henri Fabre (1823-1915: il naturalista…
leggi tuttoCome per un riflesso condizionato, vedendo il film, la mente corre a possibili punti di riferimento. Chissà se è soltanto per l'incipit che ha come oggetto una persona che vola su un pallone e che si trova in difficoltà, ma il pensiero è andato ad Andrej Roublev di Tarkovskij, nel cui prologo un giovane tenta di volare su un rudimentale pallone aerostatico e si…
leggi tuttoIl regista tedesco, seppur non proprio alle prime armi, non aveva ancor manifestato in pieno il suo talento e purtroppo questo film non lo aiutò certo a decollare, essendosi rivelato un flop, che lo depresse a lungo. Il film nella sua semplicità poetica e nella leggerezza dei suoi componenti di base che scorrono lungo tutto il corso della trama, il tentativo cioè da parte…
leggi tuttole richieste di aiuto di una donna in pericolo in balia di un pallone aerostatico, attirano l'attenzione di berblinger, sarto. sarà in questo giorno fortunato che albrecht(il sarto), conoscerà irma moretti equilibrista italiana in tour col padre.ma sarà anche il giorno che albrecht già studioso autodidatta del volo degli uccelli, si appassionerà definitivamente…
leggi tuttoANTICIPAZIONE DEL FINALE - Reitz, che secondo me era ancora acerbo nel suo primo periodo, conferma con questo film quella maturazione che lo porterà fino a "Heimat", come pure l'abbandono del cinismo e della sgradevolezza delle opere giovanili (il suicidio di Cardillac ve lo sconsiglio...). La pellicola è la narrazione delle vicende di un sarto che divenne il primo o quasi uomo volante in…
leggi tuttoGia' dai 20' iniziali si viene portati in un mondo o paesaggio quasi fiabesco nel quale questo Sarto ha un chiodo fisso : volare. La Storia poi dira' se ce la fara' o rimarra' solamente una mera chimera.voto.7.
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