Regia di Domenico Paolella vedi scheda film
In quegli anni andavano per la maggiore i film di cappa e spada, e Paolella si distinse in alcune produzioni minori - cioè a basso budget e con interpreti non molto noti - licenziando con continuità pellicole discretamente messe in scena e recitate, proprio come questa. Il segreto dello Sparviero nero gode di una sceneggiatura (scritta dallo stesso Paolella e da Sergio Sollima, ancora non passato dietro la macchina da presa) piena di ritmo e di azione, che è un po' tutto quanto si possa chiedere a un lavoro di siffatto stampo; che i costumi e le scene siano modesti e gli attori non tutti azzeccatissimi, fondamentalmente poco importa. Lex Barker era stato il marito di Sylvia (Anita Ekberg) ne La dolce vita ed è quello, qui, che vanta il curriculum migliore quantitativamente e qualitativamente; fra gli altri nomi in cartellone vale la pena di citare Livio Lorenzon e la moscovita Nadia Marlowa, già da qualche anno attiva nel nostro cinema (proseguirà ancora per un lustro circa, senza lasciare grandi segni). Avventura e sentimenti 'un tanto al chilo', puro intrattenimento, ma confezionato con sufficiente cura. 3/10.
Scontri fra i pirati e le navi di Spagna e Inghilterra; siamo nel diciassettesimo secolo e le due forze navali si contendono preziosissimi documenti, finiti nelle mani dei pirati. Interviene quindi lo Sparviero nero, la cui vera identità è ignorata da tutti.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta