Regia di Rob Marshall vedi scheda film
Tratto da un musical teatrale di Stephen Sondheim, prodotto dalla Disney e diretto dallo specialista di trasposizioni cinematografiche di musical Rob Marshall (Chicago), Into The Woods è costruito sull’idea originale ma non del tutto riuscita (almeno sullo schermo) di mescolare e intrecciare diverse fiabe (Cappuccetto Rosso, Cenerentola, Jack e i fagioli magici, Raperonzolo), aggiungendo ai loro celebri protagonisti personaggi scritti per l'occasione (il fornaio e la moglie).
Into the Woods (2014): James Corden, Lilla Crawford
Il film inizia bene, con la presentazione dei personaggi, con la prima apparizione della strega Meryl Streep e con la coinvolgente canzone Into The Woods che li fa convergere tutti nella foresta. Ma poi le aspettative vanno deluse: la storia si perde nel bosco, il film risulta eccessivamente lungo e le vicende poco appassionanti. La fusione tra le trame delle diverse fiabe non è perfettamente riuscita, risulta a volte macchinosa e incoerente (e poi Cenerentola mica attraversava un bosco per tornare a casa!). Nella parte finale, i drammi che capitano ad alcuni protagonisti lasciano tutto sommato freddi e indifferenti.
Into the Woods (2014): Daniel Huttlestone, Tracey Ullman
Certo per essere un film Disney, la pellicola “osa” sfiorare temi insolitamente scabrosi per la major di Topolino: l’adulterio, le tendenze pedofile del lupo. Le canzoni, a parte alcune lodevoli eccezioni, non sono memorabili. Il cast ci regala alcune buone interpretazioni: il fornaio (James Corden), la moglie (Emily Blunt), il ragazzino dei fagioli (James Huttlestone) con la madre (Tracey Hullman). I principi Chris Pine e Billy Magnussen fanno i bellocci di poca sostanza, ma almeno il loro duetto nella cascata è ironico e abbastanza divertente. Anna Kendrik è una dimenticabile Cenerentola. Alla fine la cosa migliore del film è sicuramente l'interpretazione di Meryl Streep, grandissima come al solito nel ruolo della strega cattiva, vendicativa e vanesia alla ricerca della bellezza perduta, ma anche madre ansiosa e iperprotettiva: alla fine l’unico personaggio che resta impresso nel cuore dello spettatore, grazie alla mimica e alla voce dell’attrice.
Into the Woods (2014): Meryl Streep, MacKenzie Mauzy
Invece Johnny Depp appare una scelta banale e scontata per il ruolo del lupo cattivo, in cui appare per pochi minuti: l'attore sembra essere rimasto imprigionato in questi bizzarri personaggi sempre uguali, che risultano ormai stucchevoli.
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