Trama
Una moderna versione delle favole degli amati fratelli Grimm si intreccia con le storie di alcuni individui alle prese con le proprie scelte di vita, desideri e aspirazioni. Seguendo le classiche vicende di Cenerentola, Cappuccetto Rosso, Jack e il fagiolo magico e Raperonzolo, il musical racconta di una vicenda originale che coinvolge un fornaio (James Corden) e sua moglie (Emily Blunt), il loro desiderio di formare una famiglia e la loro interazione con la strega (Meryl Streep) che ha lanciato una maledizione su di loro.
Approfondimento
INTO THE WOODS: UN FIABESCO MUSICAL
Diretto da Rob Marshall, Into the Woods è l'adattamento cinematografico dell'omonimo musical di James Lapine e racconta la storia di una strega che obbliga un fornaio senza figli e la moglie a procurarle oggetti magici, provenienti dalle fiabe, per porre fine alla maledizione che incombe sul loro albero genealogico.
Dodici anni dopo il fenomenale successo di Chicago, Marshall torna a pescare storie a Broadway mettendo mani a un musical in grado di esaminare tematiche complesse come le conseguenze della forza di volontà, la relazione padre/figlio, l'avidità, l'ambizione, la perdita e, soprattutto, l'amore incondizionato e la forza dello spirito umano. Portato in scena a teatro per la prima volta il 5 novembre 1987, Into the Woods ha avuto ben 764 repliche, ha vinto diversi Tony Award (miglior colonna sonora, miglior soggetto e miglior attrice protagonista) ed è stato esportato in tutto il mondo. Raccontando una storia del tutto originale, Lapine ha arricchito il racconto con personaggi e situazioni provenienti da diverse fiabe note al grande pubblico, facendo riferimento alle storie dei fratelli Grimm e di Charles Perrault. Lo scopo era quello di arrivare una narrazione in cui tutti i personaggi agiscono nel nome della comunità, finendo con il correggere gli errori personali per il bene collettivo.
Con la direzione della fotografia di Dion Beebe, le scenografie di Dennis Gassner, i costumi di Colleen Atwood e le musiche originali di Stephen Sondheim, Into the Woods nasconde quindi, come ogni fiaba che si rispetti, una morale universale, al cui raggiungimento concorrono personaggi come Cappuccetto Rosso, Cenerentola, Jack e Raperonzolo.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Rivisitazione contemporanea delle fiabe classiche, Into the Woods presenta un numero considerevole di personaggi principali. Le vicende prendono il via dalle malefatte orchestrate dalla Strega interpretata da Meryl Streep, desiderosa di bellezza e compagnia. A muovere le sue azioni è il desiderio di invertire una maledizione che da tempo poggia sulla sua testa, anche se ciò provoca uno sconvolgimento drammatico nella vita di tutti quanti e in particolar modo di un fornaio e di sua moglie. Il fornaio, che ancora non ha avuto figli dall'amata moglie, ha il volto di James Corden mentre la moglie, che non vede l'ora di diventare madre, è portata in scena da Emily Blunt. A causa della maledizione che pende sulla sua famiglia, la donna deve avventurarsi nei boschi e recuperare una serie di elementi utili alla Strega per rompere la sua di maledizione. Determinata e tenace, è disposta a tutto pur di ottenere ciò che desidera, anche a "scontrarsi" con alcuni celebri personaggi delle fiabe.
Tra i personaggi fiabeschi troviamo Cenerentola, impersonata da Anna Kendrick. Fedele al personaggio descritto dai fratelli Grimm, Cenerentola riesce ad andare al ballo del Re e a sposare il suo principe, supportato da Chris Pine, entrando in un mondo che pian piano le fa scoprire ciò che realmente vuole e di cui ha bisogno e realizzare di aver commesso un errore. A interpretare la matrigna di Cenerentola è l'attrice Christine Baranski mentre le due sorellastre sono portate in scena da Tammy Blanchard e Lucy Punch.
Jack e Cappuccetto Rosso hanno invece il volto dei giovanissimi Daniel Huttlestone e Lilla Crawford mentre la povera ed esasperata madre di Jack, che sogna una vita finalmente lontana dalla povertà, è impersonata da Tracey Ullman e il Lupo da Johnny Depp. Raperonzolo, abituata a vivere nella sua torre, è supportata da MacKenzie Mauzy mentre il suo principe ha le fattezze di Billy Magnussen.
Note
Sorprendentemente, la produzione Disney non annacqua troppo le atmosfere dark e conserva (grazie anche alla convinzione degli interpreti) una rinfrescante dose di humour nero. La morale della favola, ovviamente, resta: occhio a quel che desideri e attento, perché i bimbi ci guardano. Ma è meno stucchevole di quel che t’aspetti. Adattamento dell'omonimo musical di James Lapine.
Trailer
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Commenti (2) vedi tutti
Tedioso, lunghissimo e incasinato musical (con brani inascoltabili) targato Disney. Un pastrocchio che mette assieme più fiabe per la noia di spettatori grandi e piccini.
leggi la recensione completa di undyingPiù piacevole dei previsto, ha vari difetti ma rimane guardabile.
leggi la recensione completa di tobanis