Regia di Gabriele Salvatores vedi scheda film
E' bello sapere che finalmente c'è qualche supereroe anche in Italia, e non sono solo tutti in America!
Dopo una prima parte che ricorda molto, per chi le ha lette, le avventure di Harry Potter quando indossa il suo "Mantello dell'invisibilità" (ed anche, per i pochissimi che lo conoscono, il mio "Il piccolo Supereroe" tra gli "Scherzi dei Vicini"), la faccenda si fa più interessante con risvolti di spionaggio da guerra fredda.
La vicenda cerca di calarsi in un contesto verosimile di scuola media italiana, anche se fatica a mantenersi aderente alla realtà già prima di iniziare a parlare di superpoteri (quando ovviamente la verosimiglianza va necessariamente abbandonata): a cominciare dal figlio del galeotto che bullizza i figlio della commissaria di polizia, e proseguendo con la scomparsa di tre ragazzi della stessa classe. Comunque il film è avvincente ed emozionante, bello anche per un adulto benchè ritagliato a misura per i ragazzo ed i bambini.
Poco comprensibile il finale, ma comunque lieto per il piccolo protagonista, ed educativo: non c'è bisogno di avere superpoteri per rendere bella e speciale la propria vita!.
Lo consiglio.
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