La recensione su The Imitation Game

di Furetto60

7 stelle

La storia biografica, dello scienziato Alan Turing

Attraverso una serie di flashback il grande studioso e scienziato Alan Turing, racconta la sua vita. Nel 1927 a Dorset in Inghilterra,nella scuola "Sherborne", è un15 enne, timido, impacciato, solitario e vittima di bullismo. Poi conosce Christopher che gli diventa amico e gli suggerisce il modo per evitare i brutti scherzi dei prepotenti, il loro legame si fa sempre più stretto e Christopher, lo inizia all'arte della crittografia. I due ragazzi eccellono entrambi in matematica e diventano abilissimi a comunicare tra loro in codice, consentendo di mantenere segreta la reciproca attrazione, nel frattempo la carriera di Turing prende il volo,malgrado le scarse attitudini alla socializzazione diventa uno scienziato apprezzato e famoso.

Quando molti anni dopo le autorità britanniche, irruppero nella sua casa per arrestarlo,con l'accusa di "atti osceni"imputandogli un'incriminazione, che lo avrebbe condotto alla devastante condanna,per il "reato" di omosessualità,Alan Touring era già diventato un geniale criptoanalista ed un eroe di guerra,pioniere della moderna informatica,leader di un gruppo eterogeneo di studiosi, linguisti, campioni di scacchi e agenti dei servizi segreti,che aveva decrittato il codice enigma della macchina tedesca, durante la II Guerra Mondiale,salvando probabilmente l'umanità dalla catastrofe,consentendo agli alleati di vincere la guerra.

Diceva Venditti,in una celebre canzone,questo mondo coglione piange il campione quando non serve più e così è stato per questo grande genio matematico.Quest'uomo straordinario e dotatissimo, morì suicida ad appena 41 anni,per la "colpa" e la "vergogna" di essere omosessuale.Si ritrovò isolato, ghettizzato e incarcerato, a causa delle sue tendenze sessuali,da una società retrograda, ipocrita e benpensante,che lo punì severamente, solo per i suoi orientamenti sessuali, ignorando la statura della sua mente e il suo profondo senso morale. Il film che racconta solo una parte della vita di Touring, la più incisiva, è ben fatto e ben recitato. Bella e difficile la prova di Cumberbatch, che si cala nei panni di un uomo schivo, a tratti autistico, avulso da qualsiasi mondanità e poco empatico verso il prossimo.

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