Trama
Durante i giorni più oscuri della seconda guerra mondiale, il matematico inglese ed esperto di logica Alan Turing presta il suo aiuto nel decifrare il codice segreto nazista Enigma. In una disperata lotta contro il tempo, Turing opera con la sua squadra di collaboratori a Bletchey Park, il centro top secret di criptoanalisi del Regno Unito, e il suo contributo sarà essenziale per accelerare la fine del conflitto e salvare migliaia di vite.
Approfondimento
THE IMITATION GAME: LA VITA DI ALAN TURING
Diretto da Morten Tyldum e sceneggiato da Graham Moore, The Imitation Game è basato sul libro Alan Turing: The Enigma di Andrew Hodges e disegna un drammatico ritratto della vita e del lavoro di Alan Turing, uno degli eroi più straordinari ma mai celebrati della storia della Gran Bretagna. Criptoanalista britannico con un ruolo chiave nel decidere le sorti della Seconda guerra mondiale, Alan Turing è rimasto pressoché uno sconosciuto a Hollywood fino a quando la sceneggiatura di Moore è finita nel dicembre del 2011 al primo posto della famigerata blacklist, ovvero della lista dei copioni più apprezzati ma ancora non prodotti. L'origine dello script si deve al discorso con cui alla fine del 2009 il primo ministro inglese Gordon Brown chiese scusa a nome del governo da lui rappresentato per il trattamento che Turing aveva subito dopo la Seconda guerra mondiale, quando la sua omosessualità si rivelò un cancro da nascondere e debellare.
Nel ripercorrere la vita di Turing, The Imitation Game si sofferma su quattro anni fondamentali: 1927, 1939, 1952 e 1954. Nel 1927 l'ancora quindicenne Alan Turing frequentava la Sherborne School, un collegio in cui a causa della timidezza e del carattere solitario era vittima di bullismo fino a quando un 'cavaliere' sedicenne, Christopher Morcom, è arrivato in suo soccorso intrecciando con lui una stretta amicizia e, da genio della matematica, lo ha introdotto nell'arcana arte della crittografia prima di morire di tubercolosi. Nel 1939, Turning veniva accolto a Bletchley Park dal comandante navale Alastair Denniston e aveva con lui un colloquio, dapprima fallimentare, durante il quale si offriva di provare a infrangere il codice tedesco Enigma, incontrando nuove reclute e ricevendo l'appoggio di Winston Churchill, che lo ha poi voluto a capo del team chiamato a decriptare il modo di comunicare dei nemici. Nel 1952, a Manchester, la polizia faceva irruzione nella casa di un professore universitario di biologia teoretica a seguito di una segnalazione di furto con scasso e trovava il professore Turing, sul quale da quel momento è iniziata un'indagine che è culminata con l'arresto per atti osceni e la successiva condanna, che lo costringerà a sottoporsi a una offuscante 'castrazione chimica' per evitare il carcere. Nel 1954, la polizia tornava nuovamente sulle tracce di Turing ma per altri motivi: il problematico genio, la cui macchina ideale in grado di comprendere i limiti del calcolo meccanico non era stata ancora perfezionata ma sarà poi alla base della nascita dei computer, si era suicidato mangiando una mezza mela avvelenata con del cianuro.
Con la direzione della fotografia di Óscar Faura, le scenografie di Maria Djurkovic, i costumi di Sammy Sheldon Differ e le musiche di Alexandre Desplat, The Imitation Game è stato girato nell'arco di otto settimane in Inghilterra in diverse zone, tra le quali si segnalano Londra, le contee di Oxford, Buckingham e Dorset.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Protagonista di The Imitation Game nei panni di Alan Turing è l'attore Benedict Cumberbatch. Uomo dalla personalità unica, empatico e grande amante dei bambini, Turing aveva una capacità illimitata di comunicare con la gente, nonostante fosse visto 'strano' o 'diverso' dagli altri. Dotato di grande capacità di pensiero, era anche molto fisico e amava partecipare a maratone quasi olimpiche o competere in gare sparse per il paese.
Keira Knightley dà vita invece a Joan Clarke, una figura femminile molto importante nella vita di Alan. Conosciutisi nel 1939, erano diventati molto amici e c'è stato un momento in cui Alan, pensando di sposarsi e poter avere una vita normale, avrebbe individuato in lei la persona giusta. Insieme, inoltre, hanno contribuito a far vincere la Seconda guerra mondiale.
Nel 1939, Alan ha poi fatto la conoscenza di Hugh Alexander, due volte campione nazionale di scacchi interpretato da Matthew Goode. Chiamato a lavorare alla decifrazione del codice Enigma, Hugh era al contrario di Alan un maschio alfa, sicuro di sé e dalle abilità da leader. Insieme a loro due, operavano anche John Cairncross (un matematico scozzese poi divenuto amico stretto di Alan portato in scena da Allen Leech), Peter Hilton (un giovanissimo laureato di Oxford con il volto di Matthew Beard) e Keith Furman e Charlie Richards (una coppia di linguisti impersonata da Ilan Goodman e Jack Tarlton). L'unità di lavoro, invece, era sotto l'elgida del comandante Alastair Denniston, che interpreto da Charles Dance si vedeva quasi minacciato dalla superiorità mentale di Turing. Dopo l'intervento di Churchill, l'unità viene fatta affiancare dai servizi segreti del MI6, su cui svettava la figura del leader Stewart Menzies, una figura molto affascinante supportata da Mark Strong.
A scoprire nel 1952 Turing in casa del professore di biologia teoretica e nel 1954 il suo cadavere è infine il detective Robert Nock, a cui presta il volto Rory Kinnear.
Note
Fare di Alan Turing un protomartire della causa gay potrebbe anche essere giusto, se alla base dell’operazione ci fosse un film e non una mera manovra di marketing. Morten Tyldum, egregio carneade sans style, dirige il tutto come se non avesse mai visto, nemmeno per sbaglio, un film di James Ivory. A conti fatti, però, sono proprio elementi come forma anonima ma costosa, attori “bravissimi” ma manierati e “scenografie bellissime” a racchiudere l’ideologia da Oscar di Weinstein. Senza contare la ricostruzione storica cartolinesca. Insomma, se tutto va come da confezione, piovono Oscar.
Trailer
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- Miglior sceneggiatura non originale al Premi Oscar 2015
Commenti (17) vedi tutti
Film storico, ispirato da un libro di Andrew Hodges dal titolo "Alan Turing: The Enigma". Nelle sue pagine lo scrittore ripercorre gli anni degli studi dello scienziato Alan Turing e racconta la conclusione drammatica della sua vita.
leggi la recensione completa di laulillaNon è proprio una storia vera, ma è certamente un bel film. Grande interpretazione di Benedict Cumberbatch.
commento di GioviNCCthe imitation game è un film interessante, particolare. (6,4 di media voto...ma daiii merita di più! )
commento di damiSPBel film e ben interpretato. La sofferta solitudine del genio è resa in tutta la sua drammaticità
commento di Artemisia1593Film piacevole, storia raccontata bene e protagonista principale ben interpretato. Manca un po di ritmo ed è in alcuni casi lungo e ripetitivo. Voto: 6
commento di GARIBALDI1975Niente di straordinario. Voto 5/6
commento di ScemaranUn film ben interpretato dai due protagonisti, ma vergognosamente falso in tutti gli elementi cruciali della trama. Turing (sui cui meriti scientifici quasi nulla viene detto ), viene addirittura accusato di complicità in spionaggio. Il grande matematico inventore dell'informatica non era stato perseguitato abbastanza... Voto 4.
commento di ezzo24Pellicola piuttosto anonima che ripercorre lo schema tradizionale del film biografico, senza virtuosismi registici, con una sceneggiatura scontata e che eccede un pò in retorica ma con un protagonista straordinario magistralmente interpretato da un'ottimo Benedict Cumberbatch. Può bastare?
leggi la recensione completa di YellowBastardDavvero un gran bel film, avvincente e ben interpretato. Anche per Benedict Cumberbatch il mio primo vero apprezzamento per la prova davvero maiuscola. Forse la deriva omosessuale del film è un po' eccessiva. Voto 8,5
commento di BradyLa storia biografica, dello scienziato Alan Turing
leggi la recensione completa di Furetto60Film ben fatto, col merito, tra gli altri, di ricordarci che "l'antenato" del Personal Computer (e per esteso di quanto di questa tecnologia teniamo quotidianamente in mano col nostro "Smartphone") è proprio La Macchina di Turing, come ogni buon corso di Informatica insegna alla prima lezione.
commento di paoscaUn bel film, appassionante per l'aspetto storico e commovente per le trame umane. Una pecca le rare scene di guerra fatte al computer e se le avesse fatte mio nipote all'acquerello sarebbero state più realistiche. Magistrale l'interpretazione di Benedict Cumberbatch
commento di ottobyteNon così brutto come sostiene certa critica, assolutamente non bello come dice IMDB, ha il punto debole nella sceneggiatura, che pure ha preso l'Oscar!
leggi la recensione completa di tobanisLa ricostruzione della lotta contro il tempo per decodificare "enigma" condotta da Alain Turing e collaboratori si snoda alternandosi tra i flashback sull'adolescenza omosessuale del grande matematico e i conflitti dei servizi segreti britannici che ne finanziano la ricerca. Il film li dosa sapientemente ma in modo canonico.Bravi gli interpreti.
commento di alfbesterBuon film, coinvolgente, con flashback “giusti”. Bravo il misconosciuto Benedict Cumberbatch. Voto:8
commento di francaraccioNon tutti gli eroi devono imbracciare delle armi per essere eroi.
leggi la recensione completa di TheHangman89Senza infamia e senza lode questo lavoro biografico patinato (forse eccessivamente) che ripercorre la tormentata vita del matematico inglese A. Turing. Molto bravo il protagonista B. Cumberbatch.
commento di Tex Murphy