Regia di Claude Sautet vedi scheda film
Si fugge con Ventura e Belmondo e con la mala di una volta in un Sautet agli albori, lontano dai soggetti futuri ma già ispirato. 8 DURO
Finalmente ho recuperato questo film dell'amato Sautet, che dire: notevole! Messinscena solidissima per una pellicola che fila via ineluttabile e dura verso una fine nota (ma non mostrata e di conseguenza cinematograficamente e narrativamente 'negata') tipica di questo tipo di racconti criminali. Rivisto oggi in piena fascinazione del crimine (Gomorra, Suburra, etc...) non si può che notare una struttura malavitosa ben diversa incentrata sull'onore e sul rispetto della lealtà al contrario dell'individualistica tamarraggine odierna. Quindi Classe tous risques (i titolisti italiani hanno fatto i salti mortali, ma almeno questa volta senza degenerare...) è interessante anche come ritaglio sociologico (vista l'accuratezza della sceneggiatura di Giovanni), oltre che essere un passo importante del cinema francese dei 60 in piena Nouvelle Vague, qui negata se non fosse per la presenza dell'astro nascente Belmondo. Gli attori appunto: ottimi, sapevo che la Milo in queste parti da pupa non delude e poi di Ventura trovo inutile ogni complimento, visto l'ovvietà del fatto che stiamo parlando di un big del genere e del cinema tutto. Consigliatissimo!
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