Regia di Claude Sautet vedi scheda film
Abel Davos (Lino Ventura) è un gangster francese che, braccato dai gendarmi del suo paese, da anni si è rifugiato in Italia dove sopravvive tramite piccoli colpi, alcuni dei quali hanno prodotto vittime.
Per questo da tempo la polizia italiana cerca di accerchiarlo, al punto che l'uomo, sposato e con due figli piccoli al seguito, decide che è giunto il momento di tornare in patria.
Mentre moglie e figli si apprestano a prendere un treno che da Milano li conduca a Ventimiglia, il boss assieme ad un compare, mette a segno un ultimo colpo per procurarsi i soldi del viaggio. Ma la somma ricavata è magra rispetto alle attese, e la fuga verso il confine si rivela complicata, rocambolesca e piena di insidie.
Peggio succederà quando, al confine ligure, il gruppo tenterà di approdare a Mentone in barca.
Una sparatoria sanguinosa con i gendarmi renderà vedovo il boss ed organi i suoi figli. In cerca di aiuto da vecchi amici francesi, scoprirà che non gli.conviene fidarsi di molti tra coloro che gli si presentano come soccorritori, mentre una sana solidarietà la troverà nel leale Eric Stark (Jean-Paul Belmondo), un giovane improvvisato autista di ambulanza che lo aiuterà più di ogni altro nella fuga disperata e senza possibilità di uscita.
Un finale tragico e nerissimo, più raccontato che esplicitato visivamente, concluderà per sempre le imprese del tanto temuto e ricercato criminale.
Da un teso romanzo dello scrittore e regista José Giovanni, il regista de "Un cuore in inverno", Claude Sautet, dirige uno splendido e teso noir che affronta anche tematiche introspettive come la fiducia ed il senso di lealtà tra vecchi collaboratori ed amici.
Un film che studia l'intimo dei personaggi splendidi che compongono la vicenda, aiutandoli ad acquistare una empatia attraverso la quale lo spettatore viene indotto a parteggiare per il delinquente, più che per le forze dell'ordine.
Nel cast, oltre ai due giganti già menzionati, una giovane Sandra Milo si ritaglia un intenso ruolo di ragazza malinconica e sola che cerca e dà amore con una passione che travalica i limiti della recitazione e pare una caratteristica naturale e non costruita entrando perfettamente nelle caratteristiche del malinconico personaggio.
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