Regia di Neri Parenti vedi scheda film
Con i Colpi di fulmine dello scorso Natale Neri Parenti rovistava nella storia della commedia all’italiana per riproporre il film a episodi, forma prossima allo sketch tv e alle pillole YouTube. Come un palinsesto a tema. E questa volta è colpi di fortuna. Sono 3, ognuno abitato da una coppia di comici: Luca e Paolo sono protagonisti di una commedia degli equivoci in cui Parenti ricicla Ho vinto la lotteria di Capodanno in Una notte da leoni italiana; De Sica e Mandelli, imprenditore scaramantico e precario menagramo, mettono in scena l’eterna lotta del bene contro il malocchio; infine Lillo & Greg, fratellastri a 40 anni in una storia surreale d’integrazione (il matto accettato nel focolare domestico all’epoca della crisi). Per non scontentare nessuno, nei giorni di festa, le caratteristiche dei comici sono ammorbidite ecumenicamente: Luca e Paolo, solitamente logorroiche maschere del furbo e dell’ebete al tempo del cinismo, sono ingentiliti nell’episodio peggiore del film; la carica repellente di Mandelli, con il suo idiota grottesco da acida satira sociale, è resa innocua in una farsa di costume che si riduce a barzelletta slapstick, nonostante l’esasperarsi di De Sica; Lillo &?Greg, la cui comicità lunare dondola dal cinema muto al tormentone zelighiano, passando per il calem-bour, giocano infine una partita tra l’immaginazione liberata dalla follia e le secche dell’immaginario televisivo. Finisce in pareggio. Ma la verità è che sono tutti meglio in tv.
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