Regia di Neri Parenti vedi scheda film
La notizia della fine del sodalizio artistico tra Neri Parenti e Aurelio De Laurentiis mi ha colto alla sprovvista, non senza un sorriso. Perché, diciamocelo (anzi prima ammettiamo che i cinepanettoni tutti li critichiamo e tutti, comunque, li guardiamo, sempre), non ne possiamo più di quei titoli ripetuti da location a location, con quel cast sempre uguale salvo cambi e/o sostituzioni, quella sceneggiatura inutile e spesso volgare che ha da sempre rappresenta questa tipologia di film. Naturalmente, questo non è da meno, con la sua dose di parolacce, gesti equivoci e “merda” (passatemi il termine, un altro vocabolo non rappresenterebbe il disgusto quanto questo) chiude il cerchio in “bellezza”, tenendo fede ai film passati. Forse, e dico e sottolineo FORSE, l’unico dei tre episodi, più “piacevole” è quello con De Sica e Mandelli che però sono, tra i tanti, quelli che ho sempre preferito anche al di fuori del contesto cinematografico. Almeno strappano qualche risicata risata. Per il resto niente di nuovo e niente di bello o almeno piacevole. Infatti qui concludo perché non può esserci recensione dove non c’è film.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta