Trama
Nel microcosmo dello Stelvio, a tremila metri d'altezza, si incrociano uomini, tempi, spazi e passioni. Tra i monti che in passato segnavano il confine tra l'Impero Asburgico e il Regno d'Italia, interviste, momenti di riflessione e squarci paesaggistici raccontano la realtà contemporanea per scoprire cosa rappresenti oggi lo Stelvio e quali possibilità offra la zona a coloro che la abitano o la frequentano.
Note
Come i suoi suadenti e verticali paesaggi, intrisi di Storia e di evocazione e inquadrati con sentita partecipazione, Stelvio di Alessandro Melazzini genera un vago straniamento. Da un lato è un film di territorio ampiamente consuetudinario, dall’altro è un ritratto di maggiore respiro, rifiuta il repertorio e la didascalia. Non che sia un male, anzi, ma l’idea centrale - quella dell’ascesa e della pace spirituale, dell’invettiva contro le piccolezze dell’uomo - assume spesso connotati meccanici, quasi da film a tesi.
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