L'architetto Alexandre, che ha perso ogni motivo d'ispirazione dopo la morte della figlia di otto anni affetta da trisomia, va alla ricerca delle motivazioni che in passato, ammaliato dal barocco di Guarini a Torino e di Borromini a Roma, lo hanno spinto ad intraprendere quella professione. In viaggio con la moglie Alienor, a Stresa ha così modo di incontrare una coppia di fratello e sorella, Goffredo e Lavinia. Mentre la ragazza è affetta da una rara malattia di origine nervosa, Goffredo sta per intraprendere gli studi di architettura.
Note
Il titolo del film richiama uno dei progetti più straordinari realizzati dal Borromini: la chiesa di Sant’Ivo alla Sapienza a Roma.
Film molto particolare ma si guarda quasi rapiti. I dialoghi sono lenti e con frasi brevi e questo sembra banale e infantile, ma in un mondo dove si fa difficoltà a capirsi, si ritrova finalmente il senso della parola. Le persone parlano e si scambiano pensieri ma questa semplicità è quasi disarmante.
Mah,si',qualcosa d'importante ogni tanto in questa Pellicola salta all'Occhio ma complessivamente si respira un'Aria troppo Intellettualoide da rendere la visione un po' ostica in certi passaggi.voto.4.
L’uomo è solo, al centro dell’inquadratura. Immobile, e forse perso, in quella cornice fatta di spazio e luce. Il suo mondo è un’apparente libertà d’essere, inscatolata però in un’architettura inventata da altri, costruita da altri. Il suo incasellamento è alienazione, che può essere anche sublime, se la casa… leggi tutto
L’uomo è solo, al centro dell’inquadratura. Immobile, e forse perso, in quella cornice fatta di spazio e luce. Il suo mondo è un’apparente libertà d’essere, inscatolata però in un’architettura inventata da altri, costruita da altri. Il suo incasellamento è alienazione, che può essere anche sublime, se la casa…
61 film in 9 giorni (contando pure 4-5 cortometraggi), oltre ad una decina di film presenti che ebbi la possibilità di vedere in altre occasioni o festival: tra questi, curiosamente, il vincitore, quel vagamente…
Ancora una volta un titolo tenta la scalata alle classifiche, puntando sulla quantità: è I pinguini di Madagascar, che sbarca in oltre 600 sale. L'impresa gli riuscirà più facile grazie…
Il terzo giorno al TFF si apre col bel film di uno dei miei registi più amati: Eugene Green e il suo affascinante e pur sempre barocco La sapienza,… segue
L’architetto francese Alexandre, dopo una delusione professionale, intraprende un “viaggio in Italia” con la moglie Aliénor. Facendo tappa a Stresa conoscono per caso due fratelli, Goffredo e Lavinia, lui aspirante architetto, lei affetta da una misteriosa narcolessia. La coppia si divide: Alexandre prosegue il viaggio con Goffredo alla scoperta delle opere del Borromini…
FESTIVAL DEL FILM DI LOCARNO 2014 - CONCORSO INTERNAZIONALE
La Sapienza (2014): scena
LA SAPIENZA di Eugene Green è il film più bello ed importante di tutta questa ricca giornata. Un'opera complessa, organizzata dall'autore con la consueta recitazione formale ed impostata da parte dei suoi validi attori, tra cui spicca per bravura e notorietà…
67°Festival del Film di Locarno 2014
Nel film di Eugene Green il cinema si presta a raccontare l'architettura, in questo caso quella dell'architetto barocco Francesco Borromini: il film prende il titolo da un capolavoro dell'artista, la chiesa di Sant’Ivo alla Sapienza a Roma. Ma il viaggio alla scoperta delle meraviglie architettoniche si sovrappone quello interiore…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (2) vedi tutti
Film molto particolare ma si guarda quasi rapiti. I dialoghi sono lenti e con frasi brevi e questo sembra banale e infantile, ma in un mondo dove si fa difficoltà a capirsi, si ritrova finalmente il senso della parola. Le persone parlano e si scambiano pensieri ma questa semplicità è quasi disarmante.
commento di sillabaMah,si',qualcosa d'importante ogni tanto in questa Pellicola salta all'Occhio ma complessivamente si respira un'Aria troppo Intellettualoide da rendere la visione un po' ostica in certi passaggi.voto.4.
commento di chribio1