Regia di Mario Caiano vedi scheda film
...la scomparsa di una ragazza, figlia di una famiglia molto in vista, induce la polizia ad un'indagine approfondita...verrà fuori un vero verminaio...
Una ragazza dell’alta borghesia romana scompare da casa, non è stata rapita semplicemente se n’è andata. Nondimeno il padre, famoso chirurgo, iterviene sul questore suo amico affinchè la polizia si metta alla ricerca della figlia. Il commissario (un bravo Enrico Maria Salerno) si mette all’opera ed incarica il suo vice (interpretato molto bene da Antonio Sabato) di seguire le indagini. Il commissario Carraro (Antonio Sabato) e molto determinato e non guarda in faccia a nessuno, nonstante gli interventi del questore quando le indagini si avvicinano ad ambienti intoccabili. Il film, piuttosto modesto nello svolgimento della storia, è interessante invece perché permettere rivedere il mondo degli anni ’70. Sono tanti i film del genere poliziesco del tempo e questo tutto sommato fa il suo ruolo.
Le indagini metteranno in evidenza lo squallore e i compromessi del mondo dell’alta borghesia. Il film ci gratifica di qualche nudità di troppo che avrebbe potuto risparmiarsi e di innumerevoli spot di sigarette in cui si vede, visibilissimo, il pacchetto. Questa pubblicità occulta del tabacco, con la sensibilità di oggi, è particolarmente fastidiosa.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta