Regia di Paul McGuigan vedi scheda film
Primo episodio della seconda stagione della serie televisiva britannica Sherlock, ispirata alle opere di Sir Arthur Conan Doyle, che presenta e aggiorna il famoso "consulente detective" nelle vesti moderne della nostra contemporaneità. In particolare, questo è un libero adattamento del racconto Uno scandalo in Boemia. Se ne raccomanda la visione in sequenza cronologica. Dunque, a chiunque fosse sfuggita, è consigliato anzitutto il recupero della stagione precedente del 2010, che consta nell'ordine di Uno studio in rosa, Il banchiere cieco e Il grande gioco.
La forza di Scandalo a Belgravia è tutta insita nella figura di Irene Adler, che scalza e getta in ombra qualsiasi altro comprimario, Watson compreso, il quale si ritrova purtroppo a essere di nuovo l'emblema dell'inutile discepolo (o poco più) che stenta a regge il passo del mentore Holmes. Quest'ultimo è ovviamente colui che saprà tenere testa a un'avversaria estremamente dotata, in ogni senso. Pur con le debite licenze poetiche, mi pare sia ben trasposto il mix di sentimenti, non ultima l'ammirazione, tra le due menti brillanti. I continui inganni e i giochi d'astuzia di Sherlock e de "l'unica donna", come verrà a essere chiamata, sapranno come sorprendere lo spettatore. Per gli amanti del genere giallo si conferma dunque un prodotto dei nostri tempi di alto livello, che guarda all'attualità e dimostra ancora come costruire una solida sceneggiatura.
Seguono rispettivamente I mastini di Baskerville e Le cascate di Reichenbach. In attesa del compimento della terza stagione con The Empty Hearse (palese riferimento a L'avventura della casa vuota), The Sign of Three (senza dubbio il romanzo Il segno dei quattro), girati fra marzo e maggio, e His Last Vow (richiama la raccolta L'ultimo saluto di Sherlock Holmes), programmato per essere filmato a fine estate. La trasmissione avverrà probabilmente negli ultimi mesi del 2013 oppure a inizio 2014.
Holmes e Watson, scampati a Moriarty, vengono portati a Buckingham Palace per rintracciare Irene Adler, una prostituta che possiede foto e documenti compromettenti che potrebbero pregiudicare la sicurezza britannica. Presto sorgono però una sequenza di collegamenti con una frangia terrorista e una serie di politici corrotti all'interno del governo...
Buone musiche di accompagnamento. Un apporto prezioso, talora di qualità sorprendente.
Quisquilie.
Incarnazione straordinaria per una personalità fuori dal comune come Sherlock Holmes.
Rende bene il suo John Watson, pertanto avrei preferito fosse ancor più valorizzato.
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