Un attore tradisce la moglie con la segretaria di un noto critico teatrale. La moglie, che è di una gelosia ossessiva, per giunta è anche incinta. Quando viene a sapere della relazione del marito affronta la "rivale" in un drammatico faccia a faccia. L'amante, compreso il male che ha fatto, sia pur involontariamente, tronca la relazione. Lui però non ci sta e arriva perfino a progettare di sbarazzarsi della legittima consorte strangolandola, poi ci ripensa.
Note
Il film insiste scopertamente sull'analogia tra teatro e vita (il protagonista sulla scena interpreta l'"Otello"). Buon prodotto di maniera con ottimi interpreti.
Buon melodramma ben costruito, commovente, sostenuta da attori di alto livello. Si vede ancor oggi con interesse nonostante il film abbia più di settantanni di età. Molto interessante l' analisi fatta sul confine tra realtà della vita e finzione del teatro che comunque diventa sede di verità.
Un intensissimo dramma sentimentale, che riesce a commuovere e ad emozionare con garbo e sensibilità, non disdegnando però qualche tono brillante, affidato soprattutto alla sublime Miriam Hopkins, capace di variare con stile e raffinatezza dal registro drammatico a quello brillante. Ottimo il cast e pregevolissima la regia di Walter Reisch.
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