Regia di Dino Risi vedi scheda film
Una perla - forse dimenticata dai più - del nostro cinema: Dino Risi, maestro che ha saputo raccontare il nostro paese con un inconfondibile tocco in cui abbina comicità ed amarezza, dirige uno stuolo di interpreti straordinari.
'Il segno di Venere', sceneggiato a otto mani da Edoardo Anton, Ennio Flaiano, lo stesso regista e Franca Valeri, è ambientato a Roma negli anni '50, in un'Italia che vede finalmente la luce dopo la fine dalla guerra e da lì a pochi anni sarebbe entrata nel periodo del boom economico: protagonista, attorno alla quale ruota tutto il cast, è una eccezionale Franca Valeri, nei panni di Cesira, donna ingenua e dal cuore d'oro, in cerca di un amore che le verrà sempre negato e che, al contrario, verrà sempre strumentalizzata da tutti.
Dopo varie peripezie, tutto ritornerà ciclicamente come all'inizio e alla volenterosa Cesira non resterà altro che riprendere la sua vita non certo entusiasmante.
A spiccare, oltre alla grande attrice milanese, tra la variegata fauna che popola il film, sono il nullafacente e mammone Alberto Sordi che tenta invano di vendere un'auto (rubata) a un disinteressato Peppino De Filippo, lo scrittore di commedie dai modi eleganti ma spiantato di Vittorio De Sica e la presenza di una prorompente Sophia Loren nel pieno del suo splendore fisico.
Film dal ritmo incessante e solo apparentemente superficiale.
Voto: 8.
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