Regia di Castellano & Pipolo vedi scheda film
Farsetta di spessore quasi invisibile, scritta e diretta dalla 'coppia carbone' Castellano & Pipolo con l'evidente intenzione di dare a Celentano l'occasione di sbrigliare la sua verve con la massima libertà. Prevedibilmente non si tratta di alcunchè di originale o capace di generare grandi entusiasmi, ma va sempre riconosciuto il talento del Molleggiato nel rimanere sopra le righe 'con decoro', in una maniera tutta sua e senza davvero strafare: anche perchè prendere la scena quando accanto a lui ci sono Federica Moro o Anna Kanakis non dev'essere poi così complesso. In una particina c'è anche Tiberio Murgia, nonchè Jimmy il Fenomeno che fa il dj in discoteca, urlando alla gente di ballare come un invasato, fra un pezzo e l'altro. Non c'è davvero granchè dentro questo film, che pure non affonda nella volgarità o nell'erotismo che in quegli anni imperversavano nel cinema italiano. 4/10.
Lo scrittore Mattia, stanco di una vita di conquiste facili di belle donne senza provare mai nulla, confessa le proprie avventure sentimentali ad un amico prete. Nel frattempo comincia a metterglisi fra i piedi una ragazzina che lui vede come una specie di 'figlioccia'. Ma la giovane si fa insistente e lui capitola.
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