Regia di Harold Becker vedi scheda film
Da un singolo di successo nei Sixties,il titolo originale e il motivo musicale sul quale un serial killer fa fuori a colpi di pistola uomini che mettono inserzioni su riviste per cuori solitari.Per il rientro presso il grande pubblico di Al Pacino,dopo qualche anno passato lontano dagli schermi,il regista Harold Becker(a mio parere,un "professional" spesso dai buoni intenti,ma che non ha mai girato un film del tutto riuscito),ha messo la star di "Serpico" accanto a un vortice di sensualità femminile come Ellen Barkin,che impersona la principale sospettata degli omicidi,e trascina il protagonista,poliziotto ex-alcoolista,in una relazione molto accaldata.La cosa migliore del film, a parte la carica sexy della fascinosa Ellen,e il consolidato mestiere di Pacino,è l'apparizione brillante di John Goodman,divertente spalla dell'eroe.Però il film,che ha qualche buon momento di tensione,sperpera molto del buon lavoro realizzato fino a tre quarti di proiezione in un finale con spiegazione pretestuosissima,e una risoluzione di acuta banalità.
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