Regia di Giorgio Bianchi vedi scheda film
Una delle seriali commediole cui venivano chiamati Franco e Ciccio per interpretare personaggetti dello spessore di macchiette inseriti in situazioni finalizzate alla gag più banale e popolare possibile. I giochetti di parole di Franco (le gemelle 'siamesi' scambiate di continuo per gemelle 'di sei mesi': insomma, non molto esaltanti), le dinamiche della coppia (Ciccio è quello che la sa lunga, Franco il pasticcione), le spalle a servire la battuta (fra i nomi memorabili qui ci sono Bonucci, Trieste e anche Banfi in un piccolo ruolo): davvero, potrebbe essere uno qualunque degli innumerevoli film del duo siculo. C'è un minimo di trama, seppure traballante, in una sceneggiatura di Sollazzo e Gianviti; c'è la regia di Bianchi, non eccelsa ma nemmeno dannosa; c'è un finale improvvisato, che fa pensare semplicemente 'volevamo chiudere il film e non ci veniva in mente niente'. 4/10.
Due cugini vengono ingannati da due sedicenti gemelle siamesi: le ragazze non solo non corrispondono alcun sentimento, ma vogliono solo i loro soldi, con la scusa di operarsi per dividersi. Si fingono quindi perfino morte per sfuggire ai due imbranati, che cascano in pieno in ogni tranello.
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