Regia di Michael Curtiz vedi scheda film
Una nave dall’aspetto lugubre quanto il suo nome, Ghost, salpa da San Francisco ufficialmente per cacciare foche ma in realtà per uno scopo misterioso; il suo equipaggio è un’accozzaglia di rifiuti umani e il loro comandante, come il Satana del Paradiso perduto (che tiene nello scrittoio e cita a memoria), preferisce essere re all’inferno che servo in paradiso. Storia un po’ risaputa, tratta dal romanzo di Jack London, ma popolata da un bel quartetto di personaggi vigorosamente sbozzati lasciando in ombra i dettagli sul loro passato: il capitano Edward G. Robinson, malato nel corpo e nello spirito e ammantato di una cupa grandezza; lo scrittore Alexander Knox, che un caso fortuito ha strappato via dal suo ambiente naturale; l’evasa Ida Lupino e il delinquentello John Garfield, che si scoprono simili. Senza dimenticare il medico di bordo, perennemente ubriaco e ormai diventato lo zimbello di tutti ma con un passato rispettabile: a un certo punto ritrova il proprio orgoglio e si riserva un’uscita di scena spettacolare.
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