Regia di Paul W.S. Anderson vedi scheda film
Paul W. Anderson è da sempre un regista sottovalutato. Rappresentante di un cinema che cerca di stare a metà strada tra il B-Movie old style e il prodotto da blockbuster propone qua una via di mezzo tra Il Gladiatore e il disaster movie di ambientazione storica. Decisamente migliore la prima parte, dove si nota l'intenzione del regista di evitare il divieto ai minori di anni 14. La partenza suggerisce un film sanguinario, ma lo sviluppo evita questa scelta artistica in favore di un taglio più edulcorato. Buone le scenografie (parte migliore del film) e la fotografia. Anche gli effetti speciali reggono. Piace molto finché non esplode il Vesuvio e il film diviene inverosimile. Concettualmente brutta la sequenza col protagonista che insegue Sutherland col cavallo al galoppo, schivando le pietre infuocate che piovono dal cielo. Piace invece il resto (compreso il romantico epilogo), per un film che intrattiene dal primo all'ultimo minuto. Da rivalutare.
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