Regia di Wim Wenders vedi scheda film
La trama è una di quelle che, già in auge, personalmente fa venire il latte alle ginocchia: uno scrittore (James Franco) in difficoltà col suo lavoro e la sua donna investe per sbaglio un bambino uccidendolo; dopo il grande trauma riuscirà a ingranare con la scrittura e si troverà un’altra fidanzata; tuttavia il dolore per ciò che ha fatto non sarà facile da dimenticare. Il film di Wenders, dunque, si basa su una di quelle sceneggiature improbabili non facili da digerire: la retorica della tragedia è sempre sullo sfondo. Ciò nonostante, la mano del regista è abbastanza sapiente da tamponare in parte queste imperfezioni e ci fa (quasi) digerire anche una vicenda come questa: bisogna dire che il film è ben diretto e si fa guardare, nonostante i suoi limiti intrinsechi.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta