Regia di Theodoros Angelopoulos vedi scheda film
La Storia e l’incubo
I cacciatori rappresenta l’ultimo capitolo della cosiddetta “trilogia della storia”, iniziata con I giorni del ’36 e proseguita con La recita. Tre tappe necessarie al regista greco Theo Angelopoulos per raccontare, in maniera allegorica, la storia politica della Grecia dal ’36 al ’77. Il film prende le mosse da un inaspettato ritrovamento: nella vigilia del capodanno del ’77, durante una battuta di caccia tra le gole innevate dell’Epiro, sei uomini scoprono il cadavere di un partigiano, ucciso nel ’49. Il cadavere, però, è ancora “fresco”. Intimoriti, decidono di portarlo nell’hotel sui bordi del lago di Janina, in cui alloggiano con le mogli. A turno – come nel film di Nagisa Oshima, Notte e nebbia nel Giappone -, i sei borghesi e Savas, il proprietario dell’hotel, rievocano, attraverso la rappresentazione i fatti che hanno portato alle soppressioni dei moti rivoluzionari greci, dal ’49 al ’77, per mano dei fascisti.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta