Regia di Patrick Hughes vedi scheda film
Inizia male, poi un po' meglio...ma rimane per fan del genere, e solo per quelli.
Non posso parlare male di questo filmaccio, riservato solo ai cultori della serie e ai cultori, in generale, di improbabili action con spari, spari e ancora spari, gente che spara e gente che schiatta, ma tipo videogame, insomma nessuno si fa male, né i feriti né i morti.
Tutto è assurdo, incredibile e indifendibile, ma come si fa a dare meno di 5 a un film dove Stallone (piuttosto in forma) si gira a parlare con un tizio e riconosci Schwarzy, poi esce e viene avvicinato da un altro tizio (Harrison Ford). Tutti nomi che ormai non dicono nulla, il loro essere vecchi mercenari è anche il loro essere dei vecchi per i film, essere ormai dei residui di un tempo che ricordano solo i nati prima degli anni ’90.
La trama…parlarne ha poco senso. Morti dappertutto, spari, esplosioni scoppi. Il capo, Stallone, vuole assoldare dei nuovi mercenari al posto dei vecchi, ma non perché non siano bravi, ma perché non vuole vederli morire. E anche per cercare di avvicinare un pubblico più giovane, aggiungo. Fine trama, poi ci sono i cattivi, molto cattivi ma al solito bersagli facili, sempre allo scoperto, sempre a fare la cosa sbagliata. Ecco, meno di 5 però non do, perché accanto ai nostri ipodotati cerebrali ci sono Mel Gibson, Harrison Ford, Antonio Banderas, c’è pure Wesley Snipes, che fa battute sulla galera e l’evasione fiscale (tutto vero, in realtà si è fatto parecchi anni di carcere per quel motivo, e questo è il suo rientro ufficiale). Insomma una bella botta di over 50, se non over 70. Manca Bruce Willis (voleva troppi soldi), ma vabbè.
Un razzie a un attore non protagonista, ci sta; costi piuttosto alti, incassi onesti ma appena sufficienti…la formula si è ormai esaurita.
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