Regia di Steve Gordon vedi scheda film
In America fu un grande successo, da decretarne la realizzazione di un seguito sette anni dopo ( passato inosservato), ma da noi non richiamò così tanti spettatori: girato da un regista deceduto molto giovane e dopo un solo film, "Arturo" è una favoletta su un miliardario ubriacone che si innamora di una prostituta e trova il vero amore, con la collaborazione di un professionalissimo e paterno maggiordomo ( John Gielgud, che con questo ruolo vinse l'Oscar). Giocata in buona parte sulle castronerie del riccone avvinazzato, dipinto come un bambinone fondamentalmente solo e infelice, la commediola si salva soprattutto per la professionalità di Gielgud e la brava Liza Minnelli,mentre Dudley Moore dà una prova tutta sopra le righe che alla lunga stanca. Giunto alla fine del racconto, il protagonista si trova a dover scegliere tra soldi e sentimenti, ma riesce a non perdere niente: fiacca nella narrazione, poco divertente nell'insieme, è un tipico film che passa dallo schermo al dimenticatoio in meno di una decade.
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