Regia di Christopher Nolan vedi scheda film
Film tecnicamente notevole che sconta una sceneggiatura trita e ritrita. Christopher Nolan, di solito grande innovatore anche sul versante tecnico (Memento, Inception, Dunkirk), scivola in un blockbusterone che vorrebbe presentarsi come colto e innovativo, salvo poi pescare da sci-fi anche minori quali The Black Hole, Event Horizon, Mission to Mars, Stargate ma anche da pellicole che richiamano la produzione di M Night Shyamalan o classici della narrativa, tra i quali il racconto Deathwatch (1965) di Norman Spinrad. Anche l'idea del messaggio proveniente da un mondo che viene interpretato come richiesta d'aiuto poi risultata menzognera è ripreso da altri film. Insomma, un progetto ambizioso di forte matrice derivativa. Meglio la prima parte sulla terra (contrapposta alla parte , tra le bufere di sabbia e un'ambientazione campagnola che ricorda quella dei film quali E Venne il Giorno o Signs.
McConaughey è bravo e ricorda molto l'attore feticcio del regista (Christian Bale). Poco sfruttato Matt Damon. C'è anche Michael Caine, che ritroveremo con Nolan sei anni dopo nel film Tenet. Mezza delusione, ma comunque un film da vedere visivamente spettacolare.
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