Regia di Akiva Goldsman vedi scheda film
Favoletta da raccontare ai propri figli per farli addormentare. Angeli viventi, stelle luccicanti, cavalli alati, demoni crudeli. Con una voce narrante inserita nel plot sarebbe stato meglio.
Ognuno di noi porta con se un miracolo da consumare. La vita termina solo quando questo miracolo si è consumato e cioè viene destinato alla vita di un'altra persona. Dopo la morte, l'anima va in cielo e si trasforma in una stella. Questo è il concetto base da cui partire per capire la trama del film. Peter, da piccolo, viene salvato dalle acque, e ora fa il ladro di professione. Un giorno mentre sta svaligiando la villa di un benestante signore sente suonare al piano la bella Beverly, figlia del ricco proprietario. Lei è una ragazza malata e destinata a morire. E' subito amore, lui s'innamora di una ragazza dal volto angelico e lei s'innamora di un ladro dal destino speciale. La storia è carina ma il regista Goldsman la poteva raccontare in modo diverso. Meglio come sceneggiatore che regista. Gli attori bravini, in finale appare una stella del vecchio cinema: Eva Marie Saint.
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