Regia di Elvio Porta vedi scheda film
L'infermiera Teresa, napoletana, è malmaritata e infelice. Per di più suo padre contrae un debito da un milione di lire e lei è l'unica a poterlo aiutare, perciò si affida a un paio di loschi figuri per racimolare in fretta il denaro.
Opera prima e ultima per Elvio Porta come regista cinematografico; alcuni anni più tardi il nostro girerà qualche episodio della serie televisiva Valeria medico legale (2002) e per il resto rimarrà noto solamente come sceneggiatore: ha scritto per Sergio Corbucci (La mazzetta, Giallo napoletano), Nanni Loy (Cafè express), Vittorio Caprioli (Stangata napoletana), Lina Wertmuller (Peperoni ripieni e pesci in faccia) e molti altri, focalizzandosi in particolare sulla commedia partenopea. Non sfugge a tale regola per il suo esordio dietro la macchina da presa, da lui stesso scritto e ambientato nella Napoli coeva, con un cast quasi interamente composto di caratteristi campani (Giuliana De Sio, Enzo Cannavale, Nicola Di Pinto, Giuseppe De Rosa, Pino Ammendola, Marzio Honorato e Franco Javarone), più qualche aggiunta esterna (Gianfranco Barra, romano, e il francese Richard Anconina), e con un sottofondo musicale composto per l'occasione da Pino Daniele. Pellicola leggera e di facile visione, Se lo scopre Gargiulo non è confezionata in maniera impeccabile e, specie nella seconda metà, si fa piuttosto involuta sul piano narrativo; dopo il mezzo passo falso, Porta tornerà alla scrittura, licenziando insieme a Nanni Loy il copione per Scugnizzi (1989). 2,5/10.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta