La recensione su Metalhead

Metalhead la recessione.

Ovvero non sarà il dio in cui credete a salvarvi.

Islanda una terra dura aspra fatta di fredde praterie lunghe nevicate giornate infinite, e piccole comunità rurali dove ciularsi una cugina è un lusso che non tutti posso permettersi, la famiglia Karlsdottir viene scossa da un terribile incidente la morte del primogenito Baldur in un incidente sul lavoro; i genitori della vittima rimangono sconvolti e si rifugiano nel conforto della loro piccola comunità rurale, la sorella, la prima a trovare il fratello, deicide di rifugiarsi spiritualmente e fisicamente tra gli oggetti di suo fratello, ed è li che i sacri dischi appartenuti al caro fratello diventano guida e conforto.

La perdita del fratello e la conseguente caduta della sua famiglia nello sconforto portano la giovane Hera sempre di più' nel baratro della tristezza ed insieme a lei il metal che ascolta e compone da sola, in una stalla, si fa sempre più' duro, ogni momento di tristezza è accompagnato da accordi sempre più' pesanti.

Hera con il passare degli anni diventa sempre più una persona oscura e chiusa in se stessa, snobba la piccola comunità in cui vive che la tratta come un emarginata, il padre cerca di riportare la ragazza sulla retta via, presentadolgi il sacerdote delal comunità, e qui temevo che ci trovassimo di fronte alla solita litania, del tipo il metal è il male e rovina i giovani, ma con gradne stupore anche il prete ascolta metal!!! ed è un grandissimo fan degli iron maiden ed anche e sopratutto dei judas priest, Hera cresciuta in una comunità dove il rock è sconosciuto ai più' si innamora del sacerdote, perché finalmente ha trovato una persona con cui discutere e condividere la propria fede nel metallo pesante, ma è proprio la mancanza di conoscenza della sacra storia del metal che la porta a fare questo errore, ora mai sanno tutti che Rob Alfrod frontman dei Sacri Juda priest è stato uno dei primi uomini sulla faccia della terra a fare outing, e l'amico sacerdote, protestante quindi abilitato alla riproduzione dalla chiesa, da giovane era un grande estimatore della band, lascio a voi fare uno più' uno e trarne le conclusioni.

Hera delusa dall'amore non corrisposto, spinta dall'impeto di altri fratelli metallari nordici noti/o ai più come Burzum, decide di portare il calore della fede nel metal e il malcontento verso la bigotta religione cristiana bruciando la chiesa della comunità.

A questo punto o temuto veramente che la pellicola prendesse una brutta svolta e ci trovassimo di fronte alla solita demonizzazione del tipo metallari=merde perché bruciano le chiese ed invece niente di tutto questo.

La comunità decide di non demonizzare la ragazza ma di ricostruire la chiesa insieme alla sua famiglia senza informare le autorità, Hera colpita dal gesto positivo nei suoi confronti mette la tesata posto e decide di fidanzarsi con un compaesano rincoglionito, e tutti vissero felici e contenti in islanda.

Grazie al pene puntuto di satana NO!

Niente buonismi, da film americano del cazzo.

Nelle vene della protagonista il sacro dogma del metal scorre forte e potente come l'acciaio, e l'uomo che ha scelto per domare le sue irrequietezze, non riesce a comprenderla visto che come regalo di benvenuto nella sua casa gli regala un forno!

Come si puo' regalare un forno ad una persona che spende il suo tempo a registrare dell'ottimo black metal nella stalla di famiglia??

ed inoltre pronunciare parole sacrileghe quali:”dio mi ha sempre fatto schifo cazzo vuol dire il testodi holy diver”

come fai a non comprendere il testo di holy diver!!

Lo sanno tutti che chi comprenderà a pieno il testo di Holy diver potrebbe diventare il nuovo profeta!stupido ciccione fottuto!!

Ma la vita di Hera viene scossa da un altro evento, la sua demo viene apprezzata da altri ragazzi seguaci della sacra fede del metallo pesante, vanno a cercarla sino nel suo paese natale, la famiglia di Hera nel frattempo ha elaborato il lutto decide di sostenere la passione della figlia, ed proprio grazie ai suoni distorti alle accordature basse che tutti insieme, ritrovano la memoria del fratello e sotto il segno del metallo ricominciano a vivere una vita serena.

Un film di sentimenti, emozioni, che parla morte e di ricerca di una nuova vita, con grandi momenti di silenzio ma anche con grandissimi se non supremi momenti di musica.

#larecessione

per insulti anche non costruttivi.www.facebook.com/larecessione