La recensione su Scusi, lei è favorevole o contrario?

Scusi, lei è favorevole o contrario? (1967): locandina

Scusi, lei è favorevole o contrario? (1967): scena

Scusi, lei è favorevole o contrario? (1967): scena

Scusi, lei è favorevole o contrario? Italia 1967 la trama: Tullio Conforti è un uomo benestante, proprietario di una ditta di tessuti, con un negozio avviato nel centro di Roma, separato dalla moglie Anna, vive in un appartamento di lusso, in compagnia del fidato maggiordomo Igor. Ha una vita piena e movimentatissima, mantiene in buona sostanza un harem: un amante al giorno per sei giorni, il settimo la domenica si riposa. La recensione: Questo è il secondo film nella carriera di Alberto Sordi interpretato e diretto da lui dopo il brillante esordio del 1966 “Fumo di Londra”. Pura evasione a cominciare dai coloratissimi titoli di testa stile “La pantera rosa”, cartoni animati deliziosi. Un cast di prima qualità, nel pieno boom di italica memoria. Un film ottimista, sulla gioia di vivere bene, sull’altruismo, il regista cattura bene il vero spirito gioioso del 1967, cogliendo la trasformazione economica e culturale di quegli anni opulenti e radiosi. Tullio Conforti interpretato da Alberto Sordi è un industriale ricco e di gran classe, ha molteplici amicizie femminili, tutte donne che tratta con rispetto educazione e galanteria, molto generoso con loro, al contempo svolge le sue mansioni lavorative con impegno e solerzia e tratta bene i suoi dipendenti che lo stimano e lo rispettano. Nonostante i tanti anni passati il film è sempre molto godibile e scorrevole, per nulla datato, capace di essere la cartina di tornasole di una società già multiculturale e razziale, con inglesi, rumeni, spagnoli e tedeschi, un caleidoscopio molto variegato, poi con Sordi si ride e si sorride, perché è un maestro della commedia all’italiana ironica e salace, Roma viene filmata bene e la fotografia in technicolor è un gran lusso e piacere visivo.Le musiche sono di Piero Piccioni con la direzione musicale di Bruno Nicolai. La canzone "You Never Told Me" è di Piccioni, Mellin, Sordi. Un rapido cenno agli attori che sono tanti ed in piena forma, si vedono anche in piccoli ruoli Marina Morgan, in seguito annunciatrice RAI di successo, Dario Argento che interpreta il ruolo di un prete ed ha anche partecipato alla sceneggiatura. Il tema del divorzio in cui si discuteva in quegli anni fa da sfondo in modo sfocato e non centrale, quasi un pretesto a parte l’inizio a taglio documentaristico, con le interviste per le strade alla gente comune sul tema di Enza Sampo’ nel ruolo della giornalista, da notare che queste riprese sono in bianco e nero, dopo dominerà il colore. Bravissima Giulietta Masina nel ruolo della moglie divorziata Anna, eccellente e di fulgida bellezza Silvana Mangano(Emanuela), Anita Ekberg interpreta la nobildonna rumena Olga Corneau, Bibi Andersson è l’hostess svedese amante del nostro “Eroe”, Paola Pitagora figlia è Valeria, Laura Antonelli è Piera in uno dei suoi primi ruoli poi vennero “Simona” e soprattutto “Malizia” e “Peccato veniale” di Samperi, nel simpatico ruolo infine di Romina, una giovanissima Tina Aumont, nel ruolo della ninfetta amante anch’essa di Tullio Conforti. Voto 7+ Interpreti e personaggi Alberto Sordi: Tullio Conforti Silvana Mangano: Emanuela Tasca Giulietta Masina: Anna Anita Ekberg: baronessa Olga Corneanu Bibi Andersson: Ingrid Paola Pitagora: Valeria Conforti Laura Antonelli: Piera Conforti Franca Marzi: Camilla Lina Alberti: Celeste Tina Aumont (col nome di Tina Marquand): Romina Mario Pisu: barone Renato Santambrogio Eugene Walter: Igor Mirella Pamphili: Fiorella Conforti Maria Cumani Quasimodo: baronessa Cornianu Caterina Boratto: Agnese Frustalupi Nino Besozzi: Camillo Tasca Enza Sampò: l'intervistatrice Giancarlo Badessi: primo prete Dario Argento: secondo prete Ennio Balbo: commissario di polizia Marco Tulli: Prof. Cipriani Antonello Trombadori: ufficiale di stato civile Elena Fabrizi: sora Lella