Regia di Kevin Macdonald vedi scheda film
Film d'avventura con elementi thriller, innovazione nel tema "caccia al tesoro". Una uomo di mare in un momento difficile della propria vita mette insieme una squadra di duri, meta' inglesi, meta' russi, per recuperare clandestinamente un tesoro in lingotti d'oro all'interno di un relitto tedesco della Seconda Guerra Mondiale. Per compiere l'impresa si serve di un vecchio sottomarino russo. Nella prima parte, il film scorre in maniera lineare, mostrando le operazioni di ricerca ed anche, in maniera piuttosto prevedibile, i contrasti tra le componenti inglese e russa del gruppo. Trovato l'oro, pero', si verificano alcuni colpi di scena, e il regista, oltre a raccontare la storia, che prende una piega piuttosto drammatica, approfondisce lo studio sul carattere del protagonista che diventa man mano piu' ossessionato dal tesoro che ha a bordo, facendo del suo recupero un motivo di riscatto personale e di vendetta contro la societa' di recuperi sottomarini che poco prima l'aveva licenziato. Questo film non brilla assolutamente per originalita', ha elementi in comune con "U112 - Assalto Al Queen Mary" circa la trama; l'ambientazione e' limitata agli interni del sottomarino russo, comunque ben ricostruito. Tuttavia la tensione regge, grazie ad alcuni elementi che aumentanno il realismo. Ambienti scuri, umidi, opprimenti; le grinte dei personaggi; l'estrema difficolta' nel trarsi fuori dai guai. Conclusione prevedibile ma in linea con la trama.
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