Junior è un bambino di nove anni nato con dei capelli ribelli. I suoi sforzi per sistemarli non fanno altro che danneggiare la sua immagine a scuola e accendere le ire della madre Marta, una vedova di trent'anni. Il nonno paterno di Junior vorrebbe che il ragazzino, nonostante sembri un po' effeminato, si trasferisca a casa sua in maniera stabile per occuparsi di lui durante la vecchiaia. Marta, invece, rifiuta tale ipotesi e si propone di "rieducare" il figlio, che non desidera altro che l'amore materno.
Approfondimento
PELO MALO: IL DRAMMA DELL'INTOLLERANZA A PIÙ LIVELLI
Scritto e diretto da Mariana Rondón, Pelo malo racconta la storia di Junior, un bambino di nove anni di Caracas che per la foto scolastica e per assomigliare a un cantante alla moda, lotta contro la sua chioma "ribelle" ma causa qualche fraintendimento nella madre Marta. A spiegare le origini e le intenzioni di Pelo malo sono le parole scelte dalla regista per accompagnare il film ai vari festival a cui è stato presentato: «Una delle prime immagini che mi è venuta in mente per questo film è stata quella di un grande edificio multifamiliare con le sue mille storie racchiuse tra le mura: calore, nudità, precarietà, sensualità, sesso, violenza, famiglia, madre, figlio. Piccole ed intime storie che diventano sempre più complesse e nelle quali far muovere i miei personaggi: adulti feriti e addolorati e bambini che imparano a far male Marta, la madre, è concentrata sulla sopravvivenza ed insegna al figlio Junior a vivere, come lei, senza risorse e senza libertà. Junior, però, è diverso da lei ed usa tutte le sue forze per combattere per il suo desiderio: lisciarsi i capelli e vestirsi come un cantante servono per la foto che egli vuole poi dare a sua madre. Junior sta attraversando un difficile percorso di iniziazione alla vita, segnato dall'intolleranza di sua madre convintasi della sua possibile ambiguità sessuale. Anche la città di Caracas gli è ostile, con la sua violenza urbana e politica che si riflette tra le mura domestiche nelle violenza in famiglia. Mi interessava inoltre parlare di personaggi indigenti anche emotivamente. Ho cominciato così a mettere in discussione l'amore di una madre, chiedendomi se esso debba essere un istinto o un dovere incondizionato: una volta ho visto morire uno perché la madre non lo amava. Desideravo mostrare anche l'intolleranza all'interno di un contesto sociale carico di dogmi, che non accetta il diverso e in cui chiunque si interessa alla vita privata degli altri, sottolineandone le differenze sociali, politiche e sessuali. In più, Pelo malo mi permette di approfondire una condizione costante della società venezuelana: il matriarcato derivante dall'assenza del padre».
Note
"Pelo malo" è un ritratto spietato del rapporto fra pubblico e privato in una nazione segnata dall’ideologia. La testardaggine di Junior, e in fondo anche la sua arrendevolezza, affogano nel contesto sociale del Venezuela di oggi, con la rivoluzione bolivariana di Chávez incapace di destare una quotidianità fatta di violenza e povertà inevitabili. La Rondón non ne fa una questione politica ma identitaria, raccontando con tutta la "pietas" del mondo la storia minima e terribile di un ragazzino soffocato, rasato a zero, in nome della normalità.
Junior (Samuel Lange Zambrano) è un bambino di nove anni che abita insieme alla madre (Samantha Castillo) in un popoloso caseggiato di Caracas. Ha i capelli molto ricci Junior, e questo per lui rappresenta un serio problema perché sogna di fare il cantante e suo idolo prediletto porta i capelli lisci. Marta, invece, oltre lui deve accudire un altro piccolo bambino. Il padre dei… leggi tutto
Junior (Samuel Lange Zambrano) è un bambino di nove anni che abita insieme alla madre (Samantha Castillo) in un popoloso caseggiato di Caracas. Ha i capelli molto ricci Junior, e questo per lui rappresenta un serio problema perché sogna di fare il cantante e suo idolo prediletto porta i capelli lisci. Marta, invece, oltre lui deve accudire un altro piccolo bambino. Il padre dei…
Sono sempre più convinto che se si potessero vedere un maggior numero di film latino-americani, il livello qualitativo del cinema salirebbe di molto. Questa opera ne è l'ulteriore prova. Una storia difficile su cui mettere le mani con un risultato significativo che rimanda alla sfera dei sentimenti familiari e alla complessità dei rapporti, in particolare tra madre e figli.
Anche questa settimana la distribuzione ci presenta una nuova infornata di titoli che vanno però a occupare nel complesso un numero di sale minore rispetto a quelli usciti la settimana scorsa: molti cinema sono…
Junior ha i capelli ricci, li vorrebbe lisci, e ne ha fatto un’ossessione. Junior ha solo i capelli per dire chi è e cosa vuole, ma non i capelli che la natura gli ha dato: i capelli che sente di avere. Pelo malo racconta la storia della sua fragile identità, è un coming of age sulla diversità come tanti, tutto giocato sul difficile rapporto fra il protagonista…
Nelle verità periferiche di Caracas il cinema realistico viene fuori da solo, semplicemente osservando l’immensa superficie ricca di balconi di numerosissime case popolari, in cui si incrociano tante vite, palchi teatrali retrocessi ad appartamenti spogli e carichi di rassegnazione. Non si distanzia troppo da questi l’abitazione del giovane protagonista Junior, che abita con…
Come raccontare la violenza psicologica che si manifesta col rifiuto di chi siamo nella fase delicata dell'infanzia, quando dovremmo crescere bene accolti e sentirci amati come esseri unici? Pelo malo ci racconta questo disamore entrando nella vita difficile di una giovane madre anaffettiva e dura. Sottomessa e infelice non può che ricambiare sottomettendo e spegnendo la gioia…
Mi sarei aspettata di trovare una taglist su questo tema, ma vedo che non è così. E allora, visto che casualmente nei giorni scorsi ho visto alcuni film che calzano a pennello, ho pensato di creare una…
Una madre sospetta che il figlioletto quindicenne abbia tendenze omosessuali solo perchè vorrebbe stirarsi i capelli troppo ricci e ama cantare. Sarà un crescendo di imposizioni e incomprensioni. Un film sul rispetto, che dovrebbe essere non solo verso il figlio, ma anche verso sè stessa. E sulla difficoltà di lavoro e buoni rapporti in una Caracas caotica e in una società dove i soldi sono…
Mancano ancora due giornate piene per visionare le ricche proposte offerte dalle varie rassegne presenti qui a Torino, ma al TFF la stampa ha già la possibilità di stendere qualche riflessione, tentare qualche…
TFF 2013 - CONCORSO - TORINO 31 "Capelli brutti": sono quelli che il piccolo Junior è convinto di avere, dal momento che vive l'ossessione di divenire un cantante famoso, e quella di lisciarsi i capelli e' una missione inevitabile ed essenziale prima di sottoporsi alla consueta foto per l'inizio della scuola. La madre, sola e sempre senza occupazione fissa, vive questa fissazione del figlio…
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