Regia di Paolo Genovese vedi scheda film
Una piacevole scoperta questa commedia sentimentale firmata e diretta da Paolo Genovese, se non altro perché si eleva grazie ad un soggetto abbastanza originale e ad una scrittura fresca e brillante nel desolante panorama delle pellicole di largo consumo che abbondano di storielle insulse e linguaggio sboccato (non che qui manchino le parole forti in certi momenti, ma l'uso è più funzionale, per così dire).
La trama ruota attorno ad uno psicologo di mezza età - un incisivo e divertente Marco Giallini -, vedovo e con tre figlie non troppo cresciute - Vittoria Puccini, romantica bibliotecaria in cerca dell'uomo dei sogni, Anna Foglietta, omosessuale delusa dalle relazioni con donne false e desiderosa di sperimentare i "vantaggi" dell'eterosessualità, Laura Adriani, maturanda infatuatasi di un uomo di cinquant'anni già sposato - , di cui è confidente più che padre, mettendo in secondo piano la sua vita privata e sentimentale.
Le gag e i momenti esilaranti si uniscono a sprazzi di velato romanticismo, si affrontano molti temi anche delicati ma con una leggerezza che non sfiora la superficialità, e anche il finale è meno prevedibile del previsto.
Film non eccelso ma consigliato.
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