Regia di Ernst Lubitsch vedi scheda film
Commedia d'altri tempi, garbata e ben diretta, basata su una idea piuttosto classica, quella del malinteso, qui ambientato su uno sfondo sentimentale. Grazie ad esso le due realtà (materiale ed epistolare) proseguono parallelamente fino alla fine, portando avanti con lo stesso tono crescente la simpatia / affetto e l'antipatia / odio fra i due personaggi; il climax arriva negli ultimi minuti e, come la logica vuole, non si discosta di un millimetro da ciò che è prevedibile che accada. Ma siamo nel 1939 e tanta ingenuità, oltre a far sorridere, può anche dare un po' di sollievo. Da questo film, va ricordato, proviene il soggetto di C'è posta per te (1998). Oltre alla bravura di Lubitsch vanno ricordati i due ottimi interpreti.
Due commessi di negozio si mostrano apertamente antipatia. Entrambi hanno una relazione epistolare con partner misteriosi: sono sempre loro stessi, a loro insaputa. Alla scoperta, l'amore sboccia.
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