Una bella matrona della Roma imperiale ha deciso di praticare i raffinati precetti erotici dell'Arte di amare di Ovidio. Sciagurata produzione italiana che riesce a vanificare anche il talento erotico del regista Borowczyk (oltre che del poeta latino).
Il celeberrimo trattato del poeta Ovidio non trova un adeguato corrispettivo cinematografico in questa pellicola rozza e noiosa, ben lontana dal talento artistico mostrato altrove dal regista.
Ovidio insegna l’arte di amare nell’antica Roma; ne beneficia la bella Claudia, di cui è innamorato Cornelio. Ma la sua lezione è ancora valida ai giorni nostri.
Pellicola della fase decadente del polacco Walerian Borowczyk, all’unanimità ritenuto uno dei maggiori registi di genere erotico, Ars amandi è una rilettura su due piani temporali –… leggi tutto
Ovidio insegna l’arte di amare nell’antica Roma; ne beneficia la bella Claudia, di cui è innamorato Cornelio. Ma la sua lezione è ancora valida ai giorni nostri.
Pellicola della fase decadente del polacco Walerian Borowczyk, all’unanimità ritenuto uno dei maggiori registi di genere erotico, Ars amandi è una rilettura su due piani temporali –…
Declino del poeta per immagini W. Borowczyk e cattivo servizio prestato al povero Ovidio: Ars amandi non ha la bellezza irreale che il suo regista sapeva dare, se non per qualche uso della luce o per il montaggio, è noioso, approssimativo e soprattutto verboso. Cast disimpegnato e pare ci sia stato anche lo zampino dei produttori a rovinare il film. Finale orribile ambientato negli…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (2) vedi tutti
Regista da me molto amato nella mia adolescenza vedi ad esempio Interno di un convento o il margine qui ai minimi storici del suo talento
commento di claudio1959Il celeberrimo trattato del poeta Ovidio non trova un adeguato corrispettivo cinematografico in questa pellicola rozza e noiosa, ben lontana dal talento artistico mostrato altrove dal regista.
commento di Leo Maltin